L’Al Hilal dell’ex Inter batte 2-0 l’Al Ittihad di Conceição nel derby saudita: debutto in casa difficile per il portoghese e serata nera per Benzema
Era il 6 gennaio 2025 quando Sergio Conceicao, appena subentrato al Milan da allenatore, riuscì a battere l’Inter di Simone Inzaghi in finale di Supercoppa italiana. Quasi un anno dopo ecco lo scenario capovolto, ma in Saudi League. Inzaghi vince il derby saudita e rovina, questa volta, l’esordio in casa di Conceição con l’Al Ittihad. Il nuovo tecnico del club di Jeddah, subentrato a Laurent Blanc, non riesce a trovare la prima vittoria tra le mura amiche. Nella sua seconda gara di campionato, i bianconeri capitanati da Benzema sono stati sconfitti 2-0 dall’Al Hilal di Simone Inzaghi, che si prende così una rivincita personale sul collega portoghese.
Un Al Hilal più concreto e pericoloso
Sin dai primi minuti, la squadra di Inzaghi ha imposto il proprio ritmo, approfittando delle varie incertezze avversarie. L’Al Ittihad ha mostrato un possesso palla lento e prevedibile, incapace di creare veri pericoli. Il vantaggio dell’Al Hilal è arrivato su calcio d’angolo, con Doumbia che ha deviato nella propria porta un pallone insidioso su cui Darwin Núñez aveva creato scompiglio.
Raddoppio e crollo dell’Al Ittihad
La reazione dei padroni di casa è stata quasi inesistente. Disattenzioni difensive e confusione tattica hanno favorito il raddoppio ospite: Yousef, entrato al posto di Rajkovic, non ha trattenuto un tiro da fuori area, permettendo a Marcos Leonardo di firmare il 2-0. Gli uomini di Conceição hanno provato con cross e lanci lunghi, ma senza mai impensierire seriamente la difesa avversaria.
Benzema in ombra e tifosi delusi
Il derby, iniziato con una coreografia spettacolare sugli spalti, si è concluso con un’immagine desolante: lo stadio quasi vuoto e un’atmosfera spenta. Anche Karim Benzema è apparso fuori forma, autore solo di un tentativo di tiro al volo, simbolo della serata negativa dell’Al Ittihad.
Rivincita e futuro dell’Al Hilal
Con questo successo, l’Al Hilal accorcia sulla vetta e si candida come principale rivale per il titolo. Il club saudita, sotto la guida di Simone Inzaghi, sta inoltre lavorando ai rinnovi di due ex protagonisti della Serie A: Sergej Milinkovic-Savic e Kalidou Koulibaly, entrambi in scadenza nel 2026. Il centrocampista serbo ha già collezionato 104 presenze, 31 gol e 27 assist, mentre il difensore senegalese conta 102 gare, 6 reti e 4 passaggi vincenti.
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