Il centravanti canadese vorrebbe il “suo” numero, che al momento in bianconero ha Dusan. E se arriva anche Osimhen…
Quella ‘J’, iniziale del nome, che ha accompagnato il cognome quando ha firmato i primi autografi da giocatore della Juventus a più di qualcuno è sembrata un… 9. Una suggestione che chiama una domanda: chissà che numero di maglia avrà Jonathan David in bianconero.
Dubbio lecito e che occupa i pensieri dei tifosi dopo che hanno accolto il canadese a Torino; ma alla fine della sua prima giornata da giocatore della Juve la curiosità non è stata soddisfatta. Comunicato, foto di rito con e senza Damien Comolli, ma sul retro della sua divisa niente. Per adesso.
dv9
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Il pensiero che sulle spalle del nuovo attaccante comunque si possa vedere quel numero corre veloce. Ma è tal punto veloce che va a sbattere su una realtà che dice che un 9 la Juve, ad oggi, già lo ha e non è David ma Dusan Vlahovic. DV9, non a caso, proprio l’attaccante che ultimamente in più occasioni ha tenuto a ribadire di essere lui il nueve della Signora, o devet in serbo. I viaggi negli Stati Uniti, abbinati a un mercato che lo vede (o lo ha visto) in qualche modo protagonista, lo ispirano. Dopo i gol al Mondiale per club ha rivendicato il suo status di numero 9 un po’ come aveva fatto nell’estate 2023: tournèe bianconera in corso, partita contro il Real Madrid a inizio agosto, Dusan è al centro di ingombranti voci di mercato che lo vedono protagonista di un possibile scambio con Lukaku sull’asse Juve-Chelsea, parte dalla panchina e entra al 77’. Segna e per esultare prende la sua maglia dalle spalle, si gira e mette in bella mostra sempre quel 9. Suo.
maglie e mercato
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Sembra un déjà vu, in realtà è solo una nuova sessione di calciomercato che piazza Dusan al centro della scena. Se dovesse rimanere alla Juve, neanche a dirlo, nessuno gli toglierebbe il numero che lo accompagna dalla stagione 22/23. E in questo caso David potrebbe ripescare magari il 20, con cui ha vissuto oltre 5 annate di nazionale prima di prendere il 10, anche se è lo stesso numero che ha indossato Kolo Muani nei suoi sei mesi juventini, ma anche il futuro del francese è tutto da scrivere. Oppure il 22 dell’amico Weah in uscita. Al Lilla, oltre al 9, David ha avuto il 13, il 14 e il 19, al Gent il 16 e il 99.
Non serve altro che pazientare ancora, gli sviluppi di mercato cambieranno il volto della Juve e il domino delle maglie, eventualmente, è pronto a partire. Attesa è la parola chiave. Anche perché nemmeno quello che vedremo nel ritiro tedesco di Herzogenaurach potrà essere definitivo; basta pensare all’anno scorso, quando Yildiz in Germania aveva ancora il 15 addosso e poi il 16 agosto ha ufficializzato rinnovo e numero 10, il più blindato della rosa. Il 9 un po’ meno. E occhio, perché se alla Juve riesce anche il colpo Osimhen…
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