Dal vicepresidente dell’Inter, Javier
Zanetti, ai difensori di Roma e Lazio, Gianluca Mancini e
Alessio Romagnoli. Sono solo alcuni dei vincitori del 42° premio
di cultura sportiva “Beppe Viola”, presentato questa mattina
nella sala Paolo Rossi della Figc, alla presenza del n.1 della
Federcalcio, Gabriele Gravina, del presidente AICS, Bruno Molea
e dell’ideatore del premio, Raffaele Minichino. “Si valorizza la
memoria di uomo straordinario, perché oggi ci manca tanto uno
come Beppe Viola. Ci manca quell’ironia e il saper fermare il
tempo per raccontare poesia e sensibilità del mondo dello
sport”, le parole di Gravina. Poi Molea: “Quarantadue anni di
vita sono una storia importante. Da qualche anno, poi, questo
premio arriva in concomitanza con la giornata contro la violenza
di genere perché un premio così importante deve dare segnali
forti”. Saranno premiati anche i giornalisti Alberto Rimedio ed
Elisabetta Esposito, poi l’ex calciatore Sebastiano Nela, il
presidente del Guidonia Mauro Fusano, il n.1 del Frosinone,
Maurizio Stirpe, la moglie di Pietro Mennea, Manuela Olivieri, e
la vicepresidente Coni, Diana Bianchedi. I riconoscimenti
verranno consegnali lunedì 24 novembre alle ore 17 presso il
Salone d’Onore del Coni.
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