Cremaschi fa tripletta con gli Usa

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Il trequartista classe 2005 che giocava con Messi a Miami protagonista con gli Stati Uniti nel 9-1 alla Nuova Caledonia, ha anche passaporto italiano

Aggiungi un posto a tavola. Nella cena dei babytalenti come Camarda o Pio Esposito va trovato spazio anche per Benjamin Cremaschi, classe 2005 (come Yildiz), preso in prestito con diritto di riscatto questa estate dal Parma che l’ha prelevato dal Miami di Messi, dove vantava 105 presenze con 8 reti e 9 assist all’attivo. Il giocatore, di origini argentine, nato negli Usa ma che possiede anche passaporto italiano per antiche parentele come si evince dal cognome, è stato il grande protagonista del debutto vincente degli Usa ai Mondiali Under 20: tripletta nel 9-1 alla Nuova Caledonia.

Il no all’Argentina

Molti vedevano Benjamín Cremaschi come un possibile successore di Rodrigo De Paul nella nazionale argentina ma Cremaschi ha fatto la sua scelta, dopo un colloquio con lo staff tecnico della nazionale argentina, durante il quale si è reso conto che avrebbe avuto difficoltà ad avere la possibilità di indossare la maglia albiceleste: “Non ho parlato con Scaloni, ho parlato con Javier Mascherano, ed è stato molto onesto con me. Ha detto che vuole il meglio per me. Non è stata una conversazione egoistica, e gliene sono molto grato. Mi hanno chiarito le cose. Ho capito perfettamente e giocherò per gli Stati Uniti”.

Figlio di Pablo Cremaschi, ex giocatore dei Puma di rugby in Argentina, e di mamma Jimena (ex giocatrice di hockey su prato) Benjamin (che ha 3 fratelli, di cui 2 più grandi) ci ha messo 4 minuti per segnare due gol al debutto al Mondiale per poi firmare la personale tripletta al 36′. Cremaschi con gli Usa aveva già giocato due volte alle Olimpiadi di Parigi 2024, aiutando i suoi a raggiungere i quarti di finale olimpici per la prima volta in 24 anni. A giugno, poi, ha disputato tutte e quattro le partite dell’Inter Miami che ha raggiunto gli ottavi di finale nella prima edizione della Coppa del Mondo per club.

Le caratteristiche di Cremaschi

Cremaschi è un centrocampista centrale duttile che può ricoprire quasi tutti i ruoli: mediano davanti la difesa, mezz’ala e anche il trequartista, alto 1.80, forte nei contrasti e nei duelli aerei, ha un’ottima qualità palla al piede unita ad una buona visione di gioco e un ottimo dribbling. Crescuto nel vivaio del Weston Academy, nel luglio 2021 è stato acquistato dall’Inter Miami che lo ha aggregato inizialmente alle squadre della sua Academy, successivamente nel novembre 2022 lo ha promosso in prima squadra.

Il sogno dell’esordio in A

Con il Parma non ha ancora esordito ma presto dovrebbe arrivare il suo momento. Quando fu presentato come giocatore gialloblù disse: “Preferisco giocare come centrocampista box to box, la classica mezzala. Sono un giocatore aggressivo e mi piace attaccare, ma so anche difendere con intensità. Questo è ciò che vorrei portare alla squadra. È stata una bella esperienza vedere da vicino il livello della Serie A. Sto ancora cercando di adattarmi a questo nuovo gioco per me, all’intensità, e per questa stagione spero di adattarmi al campionato, guadagnare minuti ed esperienza, diventare un giocatore migliore, imparare da tutti coloro che sono qui, dai giocatori e dall’allenatore. Penso sia un bel posto per crescere. Il Parma è un club con filosofia giovane, che vuole crescere e ha grandi ambizioni, per questo mi rispecchia. Sono giovane e ho tante ambizioni. Voglio imparare e adattarmi quanto più velocemente possibile”.

“Vorrei ringraziare Krause e il club per avermi scelto e avermi reso il primo statunitense a Parma. È stimolante avere un presidente americano, sono nato lì e mi piace. Mi sento molto americano, però con tanta cultura argentina, perché la mia famiglia è argentina, ho molti amici argentini e a casa parliamo spagnolo. Sono legato anche all’Italia, è un legame fortissimo, e spero di giocare qui per tanti anni perché è una nazione bellissima. Qui ci sono le mie origini, i miei parenti venivano da una piccola città vicino a Bologna. Spero che la mia relazione con l’Italia possa rafforzarsi ancora. Sono molto grato verso tutte le mie tre nazionalità, perché la relazione tra di loro è ciò che mi ha reso ciò che sono oggi”

“Messi? Giocare con lui è stata una bellissima esperienza, e mi ha aiutato a giocare in più posizioni. Da bambino seguivo la Serie A e i campionati europei. Speravo di venire al più presto in Europa, e crescendo mi sono sempre più interessato anche alla Serie A. Sono molto felice di avere questa opportunità di giocare a uno dei livelli migliori nel mondo. Negli Usa seguiamo il calcio europeo perché è il livello più alto possibile. Spero che gli americani possano seguire il Parma di più anche perché ci sono io qui!”.

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