Non è stato casuale l’alterco tra l’allenatore pugliese e il Toro argentino. Ecco cosa è accaduto realmente e da dove nasce l’attrito
Non è stato un Napoli-Inter banale quello di ieri, che ha visto il ritorno al successo degli azzurri. La partita si è innervosita con il discutibile episodio del calcio di rigore concesso ai partenopei ed è poi degenerata con la lite Conte-Lautaro. Tra i due c’erano vecchie ruggini, dovute al periodo di convivenza in nerazzurro durato due anni con qualche frizione e un rapporto complessivamente assai freddo. Ieri, poi, la tensione ha fatto il resto tra urla e gestacci certamente poco edificanti.
Un banale scontro di gioco la causa della lite
Ma come nasce la lite? Siamo al minuto 61 e Dumfries rimane a terra a seguito di uno scontro con Olivera. A quel punto interviene Conte sollecitando il terzino olandese a rialzarsi e non accentuare: si accende così la tensione tra i calciatori in campo e soprattutto tra le due panchine. Ne approfitta Lautaro Martinez per regolare un evidente conto in sospeso con il suo vecchio allenatore. “Parli, parli ma ti caghi sotto“, il chiaro labiale dell’argentino accompagnato anche da un insulto mentre si toccava le parti intime. Il condottiero leccese replica di… non ridere: “Ridi su sto ca**o“. Cosa decide di fare l’arbitro Mariani? Ammonizione per l’allenatore del Napoli e nessun provvedimento disciplinare per il Toro.
La spiegazione di Conte sull’accaduto
A fine gara tocca poi proprio a Conte spiegare l’accaduto, anche se il tecnico del Napoli – già nervoso per le parole di Marotta – preferisce glissare. Interpellato da DAZN sull’argomento il 56enne leccese si limita a dire che i battibecchi fanno parte di partie come questa. Al centro del dibattito, però, c’è il suo rapporto personale con Lautaro e allora l’allenatore tira in ballo la sua esperienza interista: “Ciò che mi preme ricordare è che ho riportato l’Inter a vincere lo scudetto dopo dieci anni, spezzando i nove anni di scudetti di fila della Juventus, e voi sapete cosa rappresenta la Juventus per me. Lautaro è un grandissimo giocatore, ma dal punto di vista umano lo conosco poco. Due anni sono pochi per conoscere un giocatore“.
Dove nascono le frizioni tra l’allenatore e Lautaro
La verità è che proprio l’esperienza all’Inter è la radice del problema esistente tra Lautaro Martinez e Antonio Conte. Che il rapporto fosse freddo era già chiaro a tutti, fin da quella partita contro la Roma del 2021, con la pandemia in giro e con gli stadi vuoti che aiutavano a sentire ogni parola. All’epoca l’allenatore sostituì il Toro che non la prese affatto bene colpendo a calci una bottiglietta e abbandonandosi a numerose imprecazioni. L’allora tecnico nerazzurro non lasciò correre ma anzi lo rimproverò davanti a tutti: “I calci in faccia te li devi dare! I calci in faccia te li devi dare, Lautaro, hai capito? Fenomeno! Fenomeno del ca**o!“. Ci provò Oriali a riportare la calma: i due si chiarirono successivamente anche se qualche crepa è evidentemente rimasta.


