Il presunto insulto razzista. Nella giornata dedicata alla lotta contro il razzismo. “Giallo” in Inter-Napoli di domenica sera, finita 1-1 con i gol di Darmian e Juan Jesus. Protagonisti del caso proprio il difensore napoletano e Francesco Acercbi, tra i più esperti calciatori nerazzurri e giocatore della nazionale italiana.
Minuto 59, lo stesso Juan Jesus si avvicina all’arbitro La Penna prima di un calcio d’angolo e dice qualcosa. Il labiale è inequivocabile: “Ha detto che sono un neg***, a me non sta bene sta cosa qua”, protesta Jesus, che indica proprio la patch anti razzista – “Keep Racism Out” – che le squadre portano sul braccio. L’arbitro richiama a sé Acerbi, i tre parlano ancora per qualche attimo e poi la cosa sembra finire lì.
Il conciliabolo viene però ripreso dalle telecamere e in un attimo le immagini diventano virali. “Acerbi, che è un bravo ragazzo, ha detto delle cose non belle. È andato un po’ oltre”, ha poi commentato Juan Jesus – tra l’altro ex Inter – nelle interviste post match a Daz. Chiarendo che “mi ha chiesto scusa perché si è reso conto di aver esagerato, sono cose di campo e lì rimangono”.
Nella notte, il difensore partenopeo ha postato su Instagram una serie di foto, tra cui proprio il frame in cui mostra la scritta che lui e gli altri calciatori portavano sulla maglietta: “Ho difeso la mia squadra e i miei diritti nel modo che ho ritenuto più giusto. Felice per il gol e per la reazione della squadra”, il commento, con l’emoticon di un piede bianco e uno nero.
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