Corbo: “Conte? No, c’ da reinventare un diverso profilo di societ”

Rudi Garcia resta sulla panchina del Napoli, Antonio Conte ha rifiutato la proposta di De Laurentiis. Antonio Corbo su Repubblica commenta l’attuale situazione degli azzurri. “Chiunque arrivi sulla panchina del Napoli, è una sconfitta di società e squadra. Va in archivio un’idea di calcio. Conte era una utopia. Ma De Laurentiis l’ha sminata meglio di un artificiere, procurandosi l’atteso rifiuto. Divergenze, già. Frequenti nella sua lunga carriera. E tutte per lo stesso motivo. Il continuo rinnovare la squadra con acquisti da cassa continua. Immaginate quante dissonanze De Laurentiis”.

Corbo aggiunge: “Dopo aver raggiunto un esoso accordo economico per l’allenatore ed il suo staff. E sopportato il costo dell’esonero di Garcia, da pagare per almeno un anno dopo soli 100 giorni di lavoro”.

“Le perplessità su Conte, le sue improvvise richieste di acquisti con relativi ultimatum e la cifra di ingaggio per lui e il suo staff bilanciavano tuttavia le garanzie di un allenatore indiscusso sul piano tecnico, ossessivo negli allenamenti e nella prova degli schemi che dirige dalla tribuna.  Attenti, però. Non c’è da assumere un allenatore ma da reinventare un diverso profilo di società”, ha sottolineato Corbo.