Il tecnico dei campani: “Vincere a Napoli è difficilissimo, si arrivava da un decimo posto e qui era tutto sfasciato”. Di Lorenzo: “Questa squadra aveva bisogno di lui per tornare a livelli alti. E’ un fenomeno”
La fatica di Antonio Conte, nel trattenere la gioia, è visibile. Ma le parole che sceglie, per descrivere questa sensazione, rendono perfettamente l’idea. “Beh, è successo di nuovo ed è qualcosa di fantastico e bellissimo. Quando siamo arrivati allo stadio è stato difficile raggiungerlo per la gente che c’era. Mi è balenato il pensiero che se avessimo deluso queste persone, ce la saremmo portata dentro per parecchio. Invece i ragazzi sono stati fantastici, c’era una pressione pazzesca ma abbiamo affrontato la gara nel migliore dei modi. Abbiamo fatto un campionato straordinario, per merito di questi giocatori che hanno saputo rimettersi in gioco, specialmente chi aveva vinto il primo titolo e poi era arrivato decimo. Siamo stati bravi anche a inserire i nuovi”. Conte ha saputo vincere con Juventus, Chelsea, Inter e Napoli. E quest’ultimo trionfo ha un sapore speciale, indubbiamente. “Ora possiamo davvero mettere la ciliegina. Sicuramente è il traguardo più inaspettato, difficile e stimolante in termine di sfida. Venire qui dopo un decimo posto, quando era tutto sfasciato, cercando di convincere alcuni calciatori perché eravamo convinti di fare qualcosa di positivo… Se poi pensiamo anche allo 0-0 col Modena e al 3-0 incassato a Verona, significa che abbiamo davvero fatto qualcosa di incredibile”.
il tecnico
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L’allenatore ha proseguito complimentandosi soprattutto con chi aveva vinto lo scudetto due anni fa. “Chi ha partecipato alla vittoria di questi scudetti ha fatto qualcosa di unico. Vincere a Napoli è difficilissimo, significa che questi ragazzi hanno valori importanti, altrimenti non sarebbe capitato in così poco tempo. Trent’anni fa ce l’aveva fatta un certo Diego Armando Maradona, e solo qui si può capire cosa vuol dire per la gente. La situazione non era semplice, il Napoli non gioca sistematicamente per vincere”. Infine, Conte ha dribblato senza mezzi termini la domanda sul futuro. “Ci stiamo godendo tutto, con De Laurentiis ho un ottimo rapporto, anche con la sua famiglia. Abbiamo avuto la possibilità di conoscerci, adesso stiamo festeggiando, siamo due vincenti magari in maniera diversa”.
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Intorno a lui, ovviamente tutti pazzi di gioia, i giocatori sfilano e si godono la festa. Di Lorenzo: “Il merito è di tutti, in primis del mister. Questa squadra aveva bisogno di lui per tornare a livelli alti. E’ un fenomeno. Solo lui poteva portarci in alto in così poco tempo”. McTominay: “È incredibile, è difficile descrivere le emozioni. “. Raspadori: “Non ci sto capendo niente, sono in estasi”. Dice Politano: “Lo scudetto di due anni fa era scritto da mesi, questa settimana invece era ricca d’ansia. Davanti al nostro popolo non potevamo non vincere. Aggiunge Spinazzola: “Abbiamo capito di poter vincere lo scudetto nelle gare vinte con Atalanta e Juve”.
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