Como-Spezia finisce 4 a 0, giocatori in ritiro

Sul lago di Como lo Spezia affonda, in un pomeriggio nero come la casacca indossata al Sinigaglia. 

Finisce 4-0 per i lariani, con gli aquilotti che iniziano il 2024 e il girone di ritorno della serie B nel peggiore dei modi.  

La squadra di D’Angelo inizia bene, con una conclusione potente di Verde, respinta da Semper. 

Al 12′ cross di Verde da destra a cercare il colpo di testa di Francesco Pio Esposito, deviazione di Sala, il portiere ex Genoa alza sopra la traversa. 

Poi il Como sale in cattedra. 21′: tiro a giro di Cutrone dal limite e palo pieno. Al minuto 27, sempre l’ex milanista colpisce un altro legno, poi sul prosieguo dell’azione Da Cunha, facendo passare il pallone fra le gambe di Gelashvili, segna con un diagonale di sinistro sul secondo palo. 

Al 37′ il raddoppio. Cutrone, lanciato da Da Cunha, punta Nikolau: diagonale chirurgico, ancora di destro, e terzo palo, ma questa volta la sfera finisce in rete.

Nella ripresa il Como dilaga. Al 50 Gabrielloni fa le prove generali, con una botta da fuori area deviata da Nikolau e messa in angolo dal portiere spezzino. Ma al 59′, su rinvio avventuroso di Elia, Albidgaard tenta il tiro, la palla viene intercettata dallo stesso Gabrielloni, che assesta la zampata del 3-0, con Zoet un po’ incerto. 

Non è finita, al 63′ il Como fa poker. Da Cunha scambia di esterno sinistro con Sala, riceve il passaggio di ritorno e mette a segno la doppietta personale. Nella squadra lombarda Semper deve uscire per infortunio alla gamba destra: al suo posto Vigorito. Poi il Como va vicino al quinto gol con un Destro a giro di Chaja, fuori di un nonnulla. 

Lo Spezia resta penultimo a 17 punti ed è sempre più in crisi. Senza rinforzi, si fa dura. 

In vista dei prossimi impegni, la società ha deciso che la squadra andrà in ritiro.

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