Notte al quarto posto per la squadra di Motta che deve ringraziare una follia del portiere Butez: intervento fuori tempo su Gatti che il francese trasforma a un minuto dalla fine
Il ciclone Kolo Muani continua a soffiare fortissimo sulla Serie A e a trascinare la Juve. Il francese, dopo i tre gol in due partite contro Napoli ed Empoli, segna per la terza gara consecutiva (primo bianconero nell’era dei tre punti a riuscirci), ancora una volta una doppietta, e regala alla squadra di Thiago Motta il secondo successo consecutivo e il ritorno al quarto posto per 48 ore. I padroni di casa giocano meglio nel primo tempo, ma non concretizzano. Così, è la Juve a passare per prima. È il 34′ quando, su azione che parte da un angolo a favore del Como, Weah recupera palla e serve Nico Gonzalez: l’argentino manda in profondità Kolo Muani, che brucia Dossena e fulmina Butez sotto l’incrocio del primo palo. La squadra di Fabregas reagisce e trova il pari a pochi secondi dall’intervallo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Koopmeiners si defila sulla destra e non spazza, anzi scivola: Cutrone ne approfitta e pennella un cross perfetto per il solissimo Diao, che insacca di testa sotto la traversa. Nella ripresa, il copione non cambia: il Como domina il possesso palla, la Juve prova (con fatica) a ripartire. Motta boccia tutto il suo centrocampo alla mezz’ora (fuori Koopmeiners e Locatelli per Douglas Luiz e Thuram), ma i cambi non sortiscono nessun effetto. Anche perché il tecnico italo-brasiliano decide di non inserire neanche per un minuto Dusan Vlahovic. Ci vuole, dunque, un episodio per sbloccare il match ed è la follia del portiere Butez, che, su un innocuo cross dal punizione, abbatte Gatti in area. Dal dischetto Kolo Muani non sbaglia e lancia la Juve al quarto posto, a +1 sulla coppia Lazio-Fiorentina. Per Fabregas, invece, il margine sul Parma terz’ultimo resta di appena 2 punti.
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