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Cissé denuncia razzismo in Juve-Liverpool U16. I bianconeri prendono provvedimenti – La Gazzetta dello Sport

September 4, 2023 | by allcalcio.it

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L’EPISODIO
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Giovanni Albanese @ GiovaAlbanese
Un brutto episodio di razzismo ha coinvolto un giovane della formazione Under 16 della Juventus. Una pessima espressione all’indirizzo di un avversario, in campo, sul finale di una partita: gesto per il quale, dopo aver chiesto scusa al diretto interessato a fine gara, dovrà scontare un provvedimento disciplinare-educativo imposto dal club, da sempre impegnato nella lotta al razzismo. È successo a Salisburgo, dove la squadra affidata a mister Claudio Grauso partecipa a un torneo di categoria. I bianconeri erano in campo contro il Liverpool, nelle cui fila c’è anche il figlio di Djibril Cissé, ex Lazio.    
Proprio Cissé – attraverso i social – ha denunciato i fatti: “Ora è troppo. Durante la partita tra Liverpool e Juventus Under 16 (in cui mio figlio Prince Kobe stava giocando) un ragazzino della Juventus ha detto a uno del Liverpool “neg*o”. Lo staff del Liverpool ha dovuto fermare la partita. Juventus, cosa farai ora? È una vergogna, un ragazzino di 15 anni. Juventus, devi agire fortemente e subito. Vergogna”. L’episodio è avvenuto sulle battute finali del match, con qualche dettaglio in più che non giustifica nessuno ma contestualizza meglio: incassata l’offesa, il giovane del Liverpool si sarebbe avvicinato alla panchina e avrebbe guadagnato l’uscita del campo, ma nello stesso momento di confusione l’arbitro ha decretato la fine regolare della partita. Tanto che sia lo staff tecnico della Juventus sia buona parte dei giocatori in campo, non avendo compreso bene la vicenda, erano rimasti spaesati dalla poca disponibilità dei tesserati del Liverpool alla stretta di mano a fine gara.     
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Informato lo staff della Juventus subito dopo – da uno dei membri della panchina del Liverpool – mister Grauso ha verificato quanto denunciato col suo giocatore e – raccolta l’immediata ammissione di colpa – lo ha portato subito all’interno dello spogliatoio dei Reds per chiedere scusa al suo avversario. La Juventus ha ovviamente condannato il gesto e – oltre a escludere il ragazzo per le prossime gare del torneo – sta predisponendo un ulteriore provvedimento – al suo rientro – per una piena presa di coscienza di quanto fatto. Il club negli ultimi anni ha realizzato diverse attività contro i razzismo, col coinvolgimento dei propri tesserati. A partire dal capitano, Danilo, che ha partecipato recentemente alla realizzazione del podcast “La Razza”, realizzato da qualche anno per sensibilizzare al tema le giovani generazioni. Sulla vicenda interverranno tutte le figure preposte all’interno del club.

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