La prova dell’arbitro abruzzese Ermanno Feliciani nel match dell’ottava giornata di serie A analizzata al microscopio, tre gli ammoniti
Ermanno Feliciani, direttore di gara della sezione di Teramo, è stata la scelta per Udinese-Lecce. Il fischietto abruzzese è un classe 1991, ma vanta solo tre stagioni in Serie A. Ha iniziato la terza stagione nella massima competizione arbitrando per la prima volta l’Inter nella gara col Genoa dove ha comunque commesso qualche sbavatura e ha continuato ad avere fiducia con la designazione di Roma-Udinese ma non ha convinto in Napoli-Como ed Atalanta-Verona per poi combinare un pasticcio in Monza-Milan, quando annullò un gol regolare a Dany Mota. Da quel momento non ha più arbitrato in A fino ad Atalanta-Empoli. E’ un arbitro giovane ma con trenta partite dirette in massima serie dalla stagione 2022/23, con ben 91 cartellini totali estratti, un’espulsione per doppio giallo e 8 rossi diretti. In questa stagione finora aveva diretto solo Roma-Verona e Inter-Cremonese vediamo come se l’è stavolta il fischietto abruzzese.
I precedenti di Feliciani con le due squadre
Due precedenti (una vittoria e una sconfitta) con l’Udinese mentre con i salentini è stato il debutto in assoluto.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Vecchi e Moro con Galipò IV uomo, Maggioni al Var e Meraviglia all’Avar, l’arbitro ha ammonito Davis, Gaspar, Buksa.
Udinese-Lecce, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 16′ regolare il gol dell’Udinese: Dagli sviluppi di un corner Arthur Atta fa partire un buon filtrante per Karlstrom, che di precisione batte Falcone. Al 20′ sfortunato che Zaniolo colpisce la traversa con una giocata di grande qualità di prima di Zaniolo. Al 32′ contatto tra Stulic e Kabasele in area, l’arbitro ammonisce l’attaccante per un gesto irregolare. Proteste al 37′: Atta salta Helgason, poi crossa a servire Davis che di testa raddoppia. I salentini chiedono l’annullamento per un fallo in attacco dello stesso attaccante su Gabriel. Check del Var ma decisione confermata. Al 41′ ammonito Davis, irregolare in un duello aereo con Ramadani. Prima del riposo giallo per Gaspar per proteste. Al 51′ ancora sfortunato Zaniolo, il cui tiro viene respinto da Ramadani in calcio d’angolo. Finale incandescente: al 90′ segna Buksa che poi viene ammonito per essersi tolto la maglia durante l’esultanza, al 93′ Ndri fa il 3-2 ma dopo 7′ di recupero il risultato non cambia.

