I tre sono in lista per gli Usa e saranno valutati dal nuovo tecnico, che ha già allenato Francesco Pio e Valentin
Tre posti in più sul volo per gli Stati Uniti. I fratelli Esposito e Valentin Carboni si siederanno accanto a mister Chivu e si aggregheranno alla rosa dell’Inter per il Mondiale per Club. Via Correa e Arnautovic, dentro la punta d’oro dell’ultima Serie B – 19 gol in 40 partite – il vecchio golden boy del settore giovanile a cui Lukaku lasciò battere un rigore e il fantasista reduce da un’annata storta.
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Pio, il più giovane degli Esposito, è legato all’Inter fino al 2030 e su di lui ci sono diversi club di Serie A. L’idea dei piani alti è di spedirlo in prestito per fargli fare un’annata da protagonista e poi riaccoglierlo a braccia aperte, ma il Mondiale potrebbe cambiare lo scenario. E se Esposito giocasse alla grande? E se segnasse un gol decisivo agli ottavi o ai quarti? E se Chivu lo spronasse come in Primavera? Fascia di capitano all’esordio e tripletta giocando sotto età: “Parliamo di un giocatore di un’altra pasta”. L’infortunio lo costringerà a saltare i primi impegni, poi tornerà a disposizione dietro la ThuLa e Taremi. L’Inter giocherà le prime tre partite contro Monterrey, Urawa e River. Sfiderà Sergio Ramos e il baby fenomeno Mastantuono, classe 2007 già dirottato verso il Real. In attesa di capire la situazione Hojlund, che ha aperto ai nerazzurri, l’Inter avrà Pio dalla sua parte.
seba e valentin
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I destini di Sebastiano e Valentin sono diversi. Il primo, classe 2002 cresciuto a pane e Inter per poi girovagare per l’Europa a caccia di continuità, arriva da otto gol in Serie A con l’Empoli e da un retrocessione sfortunata. Il secondo, argentino dal piede delicato, ha recuperato dall’infortunio al crociato rimediato col Marsiglia. De Zerbi gli aveva teso la mano per valorizzarlo dopo un’annata positiva a Monza, ma la sorte s’è messa di mezzo e l’ha fermato ai box diversi mesi. Esposito è legato all’Inter fino al 2026, Carboni fino al 2027. Chivu ha allenato l’argentino in Primavera: “Portai lui e Pio Esposito ad allenarsi con i ragazzi più grandi di loro. Bisogna metterli in difficoltà, farli uscire dalla comfort zone”. La prossima tappa sarà negli Stati Uniti.
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