Chivu ha deciso, come cambiano le gerarchie in attacco

ALL calcio
6 Min Read

L’argentino non ha gradito la sostituzione nel match con l’Atletico Madrid e non segna più nei big-match ma per il tecnico resta intoccabile

“Segno più in Champions che in campionato? Prima mi dicevano che non segnavo in Champions, ora il contrario…” Le parole stizzite di Lutaro prima della gara di Madrid con l’Atletico non sono state profetiche: il Toro è rimasto all’asciutto all’Estadio Metropolitano e la sua astinenza sta diventando un problema. L’argentino è stato vieppiù sostituito (ed anche questa è una costante) e l’ha presa malissimo. L’umore dei tifosi e la decisione di Chivu.

Quante sostitutizioni per Lautaro

E’ la seconda volta consecutiva che Lautaro viene richiamato in panchina. Sessantasei minuti nel derby, settantadue a Madrid. Due volte in quattro giorni contro due big. A Madrid il capitano ha lasciato il suo posto a Pio Esposito. Una scelta che non ha pagato e non ha convinto affatto l’argentino che l’ha presa malissimo. Il bomber è uscito dal campo scuotendo più volte la testa e, dopo aver salutato i compagni che subentravano, si è seduto velocemente in panchina senza prendere il giaccone e senza avvicinarsi a Chivu per poi prendersela con una bottiglietta presente nelle vicinanze.

Lautaro è stato sostituito 12 volte su 15 da agosto in poi ed ha segnato poco. Soprattutto non è praticamente mai stato decisivo contro le big. Il Toro ha fatto centro con Torino, Cagliari, Slavia Praga (2), Cremonese, Union Saint Gilloise. Kairat e Lazio: 3 gol nelle ultime 9 partite, uno in 6 di campionato per un totale di 8 reti stagionali tra campionato e Champions.

La decisione di Chivu

Con Pio Esposito che scalpita, Thuram recuperato e Bonny che sta dimostrando tutto il suo valore per Chivu si pone un problema ma il tecnico rumeno ha deciso. Nelle gerarchie degli attaccanti viene prima Lautaro e poi tutti gli altri. Non significa che non verrà più sostituito, ovvio, ma che la fiducia resta. L’invito a sorridere non è stato sufficiente, serve un gol – magari pesante – per restituire il morale all’argentino ma il titolare resta lui nonostante i tifosi inizino a spazientirsi.

I tifosi mollano Lautaro

Fioccano le reazioni: “Lautaro praticamente massacrato e sbattuto su tutte le prime pagine. Lo stesso che il giorno prima era andato a fare il fenomeno davanti ai microfoni appena dopo un Derby perso e giocato da fantasma. Spero che dopo ieri sera qualcosa cambi veramente all’interno della squadra” e poi: “Di sto passo ti beccherai così tanti fischi a San Siro che ti faranno male le orecchie” e anche: “Sono fermamente convinto che sarebbe utile far rimanere un paio di partite consecutive in panchina Lautaro e Barella. Ma non per giochi mentali ecc, per una questione di recupero psico/fisico”.

C’è chi scrive: “Lautaro che s’arrabbia per la sostituzione. Ma si é reso conto del nulla della sua prestazione? Zitto e lavorare” e poi: “Quest’anno la pausa di Lautaro mi sembra ancor più lunga del solito“, e anche: “Perché Chivu non ha schierato il capitano? Ah ha giocato? Ma beeene” e ancora: “Lautaro ha giocato un’altra volta una pessima partita. E Chivu ha sbagliato a sostituirlo. Doveva farlo prima, lasciando in campo Bonny che aveva giocato molto meglio di lui. Altro che queste isteriche reazioni”, oppure: “Tante scuse, ogni volta è una scusa, ma purtroppo Lautaro non è un campione, a mio parere mai stato, troppo pompato dai media. Deve andarsene”.

I tifosi sono scatenati: “Lautaro ti ho sempre difeso e continuerò a farlo, ma ti devi svegliare, tra l’anno scorso e quest’anno sei sparito, non ti riconosco più, ti devi svegliare capitano” e poi: “Lautaro in condizioni spaventose. Nemmeno buono per i giardinetti” e ancora: “Lautaro è in una condizione pessima. Non tiene una palla ed è sempre per terra. Pensasse a giocare e correre invece di fare storie Instagram”.

TAGGED:
Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *