La stagione calcistica è terminata da poco più di due settimane, con un minitorneo di play-off da cardiopalma. Alla fine, la classifica (comprensiva di play-off e play-out) ha detto Parma, Como e Venezia in Serie A; Lecco, Feralpisalò, Ascoli e Ternana in Serie C.
Dall’altro lato, si è composta anche la griglia di partenza per la nuova Serie B 2024/2025. Dalla Serie A arriveranno Salernitana, Sassuolo e Frosinone; dalla Serie C Cesena, Mantova, Juve Stabia e, da ultimo, la Carrarese, che tornerà in Serie B dopo 76 anni.
In attesa dell’inizio di un nuovo, appassionante, campionato di Serie B e nel mentre le trattative di mercato procedono senza sosta, è finalmente giunto il momento di celebrare i migliori interpreti – ruolo per ruolo – della stagione appena terminata. Non solo dal punto di vista soggettivo, si intende, ma sulla base di dati.
I migliori portieri della Serie B 23-24
Andrea Fulignati, oltre ad essere un portiere estremamente preciso nei passaggi, si aggiudica il premio di portiere più efficace di tutta la Serie B (+4.4 psxG-GA dato fbref).
Il dato è calcolato sulla base della differenza tra i gol che avrebbe dovuto subire secondo il modello dei post-shot expected goals – che a differenza dei classici xG misurano la qualità del tiro, non solo la posizione da cui parte – e i gol effettivamente subiti.
Se invece prendessimo in considerazione il dato per 90 minuti allora Fulignati sarebbe secondo (+0.12 psxG-GA per 90’), con Andreas Jungdal al primo posto (+0.15 psxG-GA per 90’).
La differenza di posizione in classifica si spiega per il fatto che i psxG sono dati aggregati (in una partita avrebbe potuto subirne di meno, in un’altra di più. Il dato per 90’ rappresenta quindi una media).
Oltre a questo, si deve aggiungere che il portiere del Catanzaro è anche colui che ha effettuato il maggior numero di parate (119) in tutto l’arco del campionato. Al secondo posto, troviamo Anthony Iannarilli (116 parate e 3° posto nella classifica dei psxG-GA per 90’) e al terzo, invece, Alessandro Micai (110 parate e 4° posto nella classifica dei psxG-GA per 90’).
Diversa è la classifica dei portieri imbattuti. Tra i portieri che hanno giocato almeno 30 partite, in cima alla lista si trova Leonardo Chichizola con 13 reti inviolate, seguito da Adrian Šemper (12 reti inviolate) ed Elhan Kastrati, portiere del Cittadella e della nazionale albanese, con 10 reti inviolate.
Il dato delle reti inviolate in sé, però, è poco significativo se si vuole considerare solo l’efficacia di un portiere: i pochi gol possono anche dipendere da un miglior comparto difensivo e non tanto dall’abilità di un portiere.
I migliori difensori della Serie B 23-24
A differenza dei portieri, per i ruoli di movimento è sempre più difficile comparare tipi diversi di giocatori pur riconducibili, anche solo nominalmente, nelle classiche categorie del calcio. Si cercherà, quindi, di utilizzare dati canonici per i vari ruoli.
In termini di duelli vinti (minimo 100 duelli per entrare nel campione), il miglior del campionato è stato il difensore spezzino Petko Hristov, con una percentuale di duelli vinti pari al 70,4%.
In questa classifica è seguito da Andrea Meroni del Cosenza (67,2% duelli vinti) e, al terzo posto, da Giovanni Zaro del Modena (66,7%).
Il centrale del Modena, che già aveva giocato un’ottima stagione nella scorsa annata nelle fila del Südtirol, è stato il migliore per salvataggi effettuati (159), il terzo miglior giocatore (come difensore secondo solo a Simone Canestrelli del Pisa) per palloni intercettati e terzo miglior giocatore per blocchi di tutto il campionato cadetto.
Da ultimo, è stato anche il miglior giocatore per duelli aerei vinti (76,3%).
Se, invece, prendessimo come riferimento la percentuale di contrasti riusciti, Salim Diakité, autore di una doppietta nel turno preliminare dei play-off contro la Sampdoria, eccelle in questo fondamentale.
In alcuni contesti, i difensori sono anche i primi costruttori di gioco e per questo alcuni giocatori spiccano per dati che spesso non assoceremmo a questo ruolo. Stefano Scognamillo, per esempio, è il giocatore che ha effettuato più passaggi (2310 passaggi) con una percentuale di riuscita pari all’88,6%.
Per percentuale di passaggi riusciti, invece, spicca Matias Antonini Lui, altro difensore del Catanzaro aggregato alla rosa nella sessione invernale di calciomercato.
La vera sorpresa tra i difensori, nonostante la retrocessione della squadra in cui ha militato, è Franco Lepore: il terzino/esterno del Lecco è stato il miglior calciatore di tutta la Serie B per passaggi chiave (definiti da fbref come passaggi che portano a un tiro): 87 nell’arco dell’intero campionato.
Lo stesso Lepore primeggia nella classifica degli Expected Assist, anche davanti Vandeputte. Nonostante il dato sia positivo, il dato reale è condizionato dall’abilità dei compagni a trasformare in gol i suoi palloni.
Da Casiraghi a Bernabé: al comando del centrocampo
Non possiamo parlare di centrocampisti in questa stagione sportiva senza menzionare Daniele Casiraghi. Con 16 gol all’attivo (11 dei quali rigori), il centrocampista del Südtirol si è posizionato al 4° posto nella classifica finale dei marcatori, circondato da soli attaccanti. Questo dato da solo è sufficiente per includerlo nel novero dei migliori centrocampisti dell’ultimo campionato di Serie B.
Anche Mattia Valoti e Jari Vandeputte si sono distinti per il loro contributo offensivo (rispettivamente 10 e 9 gol). In particolare, l’esterno sinistro del Catanzaro è andato quasi in doppia cifra per gol e assist: ai 9 gol ha abbinato 14 assist a referto, miglior assistman dell’intero campionato.
Tra i centrocampisti, un ampio risalto in zona gol l’ha avuta anche Jacopo Segre. La mezzala del Palermo ha avuto un ruolo fondamentale nell’inserirsi alle spalle dei difensori e nell’occupare l’aria di rigore avversaria. Dei 7 gol complessivi nella stagione, 6 di questi sono arrivati da colpi di testa.
Impossibile non citare Adrian Bernabé, il talento cresciuto tra Barcellona e Manchester City che in questa stagione ha fatto il definitivo salto di qualità con la maglia del Parma comandando il centrocampo e il gioco della squadra di Pecchia, oltre a dimostrare di avere qualità da giocatore di categoria superiore. E infatti non mancano le sirene del calciomercato su di lui.
Al di là delle doti realizzative, tra i migliori interpreti del centrocampo non possono non citarsi Tanner Tessman e Salvatore Esposito.
Il primo, già accostato a grandi club italiani, è stato il quinto giocatore di movimento più impiegato di tutto il campionato ed è stato al centro della manovra della squadra allenata da Vanoli. Inoltre, si tratta del giocatore che ha effettuato più passaggi nel terzo di campo avversario.
Il più grande dei fratelli Esposito, invece, ha fornito un apporto essenziale anche nelle zone più avanzate del campo a dispetto della sua posizione di partenza più arretrata.
La sua visione di gioco e la sua sensibilità tecnica, in particolare, gli consentono tramite passaggi di incrementare la probabilità di segnare partendo da zone di campo non necessariamente pericolose (0.11 Expected threat from passes per 90’ – 98° percentile nel cluster di riferimento – dato xvalue).
I migliori “numeri 9” della stagione
Senza dubbio, il primo aspetto che salta all’occhio quando si parla di attaccanti riguarda i gol fatti. E allora, dando un rapido sguardo alla classifica cannonieri, possiamo dare i primi giudizi sulla stagione degli attaccanti.
Se Joel Pohjanpalo si è aggiudicato il Pablito, Gennaro Tutino e Matteo Brunori sono i marcatori italiani che hanno segnato più gol nell’arco del campionato.
L’attaccante del Cosenza è anche il giocatore con la miglior differenza tra goal e xG (+7,2 dato fbref) e questo significa che ha segnato gol mediamente difficili (molti dei quali anche di pregevole fattura).
Se, però, si prende in considerazione il rapporto tra gol e tiri, i migliori risultano essere Pietro Iemmello ed Edoardo Soleri. Il secondo è anche il giocatore più subentrato in campo.
Gli attaccanti più pericolosi in termini di produzione offensiva sono senza dubbio Massimo Coda, decano della Serie B, con 0.51 npxG per 90’, seguito da Manuel De Luca. Quest’ultimo, in particolare, è stato decisivo nella rinascita della Samp di Pirlo.
Spazio a parte meritano Dennis Man e Mattia Felici. Pur non essendo attaccanti nel senso stretto del termine, sono stati i giocatori che hanno completato più dribbling in assoluto e quindi anche i giocatori che più volte sono entrati nell’area avversaria palla al piede.
Di nomi da fare ce ne sarebbero molti, ma come non nominare il Most Valuable Player della stagione? La Lega B ha attribuito il premio a Patrick Cutrone, che da comasco ha guidato la risalita del Como in Serie A dopo 21 anni di attesa.
Nell’attesa dell’inizio di un’altra, entusiasmante, stagione di Serie B, quindi, non resta che apprezzare i giocatori che tanto hanno dato per questo campionato. Agosto, d’altronde, non è tanto lontano.
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