Chi è Francesco Camarda, dai gol con l’Under 17 fino al rinnovo con il Milan: come gioca e curiosità

Dopo la doppietta nella finale col Portogallo che è valsa il trionfo dell’Italia U17 all’Europeo (finalmente viste le tre precedenti finali perse), Francesco Camarda — attaccante 16enne del Milan nonché esordiente più giovane di sempre in serie A — ha sorriso poco e parlato meno: «Penso già a quello che verrà». Mentalità, certamente apprezzata da Ibrahimovic, suo idolo e figura importante nella trattativa che ha portato il «bambino prodigio» al rinnovo con il club rossonero (triennale, manca solo l’annuncio) proprio quando le grandi squadre d’Europa erano pronte al grande scippo. 

500 gol nelle giovanili, star anche in Primavera 

Sul perché tutti lo volessero beh, basta guardare i numeri: con l’Italia U17 ben 11 gol in 17 partite, 8 all’Europeo di categoria considerando qualificazioni e fase a eliminazione diretta. Addirittura 500 le reti realizzate nelle Giovanili del Milan prima del salto in Primavera, con cui — alla prima stagione — ha collezionato oltre 2000 minuti, entrando di diritto nella top 10 dei giocatori più utilizzati dall’allenatore Ignazio Abate nonostante fosse il più piccolo di tutta la rosa. Da lì 13 gol, tre dei quali in Youth League, la Champions dei giovani, dove ha punito Psg e Newcastle. Le sue giocate sono presto diventate virali sui social, facendo sognare i milanisti: dopo l’addio di Giroud alla squadra serve un attaccante e più di qualcuno è stuzzicato dall’idea di affidarsi anima e corpo a Camarda, cresciuto nel quartiere di Bruzzano con la fede rossonera addosso. 

Il rinnovo complicato col Milan (e la finta proposta indecente)

Transfermarkt, database sul calcio mondiale di fama internazionale, lo valuta già 10 milioni di euro. Cifra intorno alla quale hanno ragionato Borussia Dortmund e Manchester City, così come Juventus, Inter e Roma in Italia. Trovare l’accordo con il Milan per il primo contratto da professionista, infatti, non è stato semplice. Secondo alcuni la colpa è stata dell’entourage del giocatore, seguito dagli agenti Giuseppe Riso e Marianna Mecacci, e delle loro richieste esorbitanti per l’ingaggio del baby fenomeno (addirittura 2 milioni l’anno) oltre che per le commissioni pretese (10 milioni la cifra circolata, quando in realtà fino al compimento del 18esimo anno di età di un giocatore non sono previste commissioni per i procuratori che ne propiziano i trasferimenti).

Chi è Camarda, ruolo e curiosità 

Ci è voluto molto tempo solo perché Camarda ha riflettuto sul progetto tecnico-sportivo del Milan. Ha voluto sapere che piani ci fossero su di lui, dove avrebbe giocato, se in prima squadra, ancora nella Primavera o nell’Under 23 in via di allestimento. Ha voluto chiarezza anche su quale dirigente ne seguirà da vicino la crescita, se Ibrahimovic oppure Kirovski, (l’uomo scelto dallo svedese come responsabile del settore giovanile) o il tandem già esistente Moncada-D’Ottavio. 

Ora che la situazione sembra decisamente più definita, per il rinnovo (che probabilmente verrà firmato dall’1 luglio) sembra tutto pronto. Camarda — già 400mila follower su Instagram, punta che sa fare gol in tutti i modi, amante della kickboxing e Kakà come altro modello oltre Ibra  — dopo la Nazionale vuole prendersi anche il Milan dei grandi. Servirà ancora un po’ di tempo, ma neanche poi così tanto per uno abituato da sempre a bruciarlo.