I campioni in carica iniziano la nuova stagione con una vittoria in casa del Chelsea: decidono Haaland, al gol numero 91 alla sua centesima presenza con i Citizens, e Kovacic. Guardiola vince la sfida con l’ex allievo Maresca: il City si conferma la squadra da battere
È subito Manchester City, è subito Haaland. La squadra di Guardiola inizia la nuova stagione di Premier con il piede giusto, vincendo la prima nonostante il calendario le avesse riservato subito un big match: 2-0 al Chelsea senza grossi problemi, con Pep che regola il suo ex allievo Maresca con un gol per tempo e una prestazione solida, pur senza strabiliare. Se c’è una squadra da battere in Premier, insomma, quella è sempre il City di Guardiola.
Mostruoso Haaland: 91 gol in 100 presenze
A sbloccarla è quella macchina da gol chiamata Erling Braut Haaland: l’attaccante norvegese, alla sua presenza numero 100 con la maglia del Manchester City, segna il gol numero 91, per una media-gol che ha del sensazionale. Siamo al 18′ quando un’azione impostata sulla sinistra si trasforma in una palla tesa messa verso il centro, al limite dell’area. Bernardo Silva la sfiora appena aggiustandola per Haaland, che comunque ha il problema di avere due uomini addosso. Problema superato con una giocata di forza, prima di passare al fioretto con un tocco sotto a scavalcare Sanchez. Il Chelsea accarezza l’idea del pari quando Palmer scarica in porta un tiro su cui Ederson non è impeccabile nella respinta, Jackson ci si avventa e mette dentro, ma partendo da posizione di fuorigioco. Il punto esclamativo (alla gara ma anche alla sua prestazione individuale) lo mette Kovacic, con il gol dell’ex a 6’ dalla fine dopo una bella giocata personale. Palla rubata a Fofana, saltato Caicedo e tiro dal limite che coglie impreparato Sanchez. 2-0 senza troppi problemi e primo segnale al campionato: i campioni in carica sono sempre gli stessi e non hanno perso l’abitudine né tanto meno la voglia.
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