Che succede allo Spezia? Dalla Serie A sfiorata al fondo della classifica di Serie B

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I liguri vengono da un terzo posto in campionato e dalla sconfitta nel duplice scontro nella finale play-off

Il campionato di Serie B è appena iniziato – sono trascorse solo sette giornate – ma si stanno già delineando le squadre più forti e quelle che stanno facendo fatica a ingranare: un lasso di tempo breve, ma comunque significativo per capire le gerarchie di un campionato sempre equilibrato.

In vetta spicca il sorprendente Modena di Sottil, ancora imbattuto in questo avvio di campionato, così come il Palermo di Filippo Inzaghi. L’ex campione del mondo è ormai una delle armi vincenti per tentare di fare il salto di categoria: da ultimo, ci è riuscito con il Pisa dopo più di tre decenni.

Lo Spezia sorpresa negativa del torneo

Tra le delusioni di questo avvio di campionato, invece, alcuni club che non ti aspetti: passi per la Sampdoria, reduce da un convincente 4-1 contro il Pescara, che già l’anno scorso ha faticato a salvarsi (ricorderete tutti il finale della passata stagione protrattosi fino a giugno inoltrato), le ultime due posizioni della classifica sono occupate da Mantova (penultima) e Spezia (ultima).

Mentre i lombardi sono reduci da una salvezza all’ultimo respiro, avendo faticato fino all’ultima giornata, i liguri vengono da un terzo posto in campionato e dalla sconfitta nel duplice scontro in finale dei play-off: insomma il cammino si è interrotto a proprio un passo dal sogno chiamato Serie A.

Lo Spezia, insomma, sta vivendo una situazione diametralmente opposta all’euforia appena provata a qualche mese di distanza. Il tutto non può non generare più di un punto interrogativo su quello che sarà il cammino dello Spezia da qui a fine campionato.

D’Angelo confermato

Il club, dopo la sconfitta casalinga contro il Palermo, ha pubblicato sui propri canali social una nota diramata dal presidente Stillitano a testimonianza del difficile periodo che la squadra sta vivendo: al momento il club ligure non ha vinto neanche una partita di campionato, avendo collezionato solo 3 pareggi e 4 sconfitte.

Nella citata nota, si legge che tutti sono chiamati a sentirsi responsabili dei magri risultati raccolti fino a questo punto, ma che allo stesso tempo è il momento di stare vicini alla squadra e a Mister D’Angelo. Proprio quest’ultimo ha portato i liguri a stabilizzarsi dopo il periodo negativo vissuto alla fine della stagione 2023/24, quando lo Spezia ha conquistato la salvezza – senza passare dai play-out – per il rotto della cuffia. Va detto che, perlomeno dai commenti che si leggono sui vari social, la tifoseria ha risposto all’appello, incoraggiando ancora di più la squadra.

I fattori che hanno portato a questi deludenti risultati possono essere molteplici, anche se inspiegabili di fronte ad una rosa che per la grande maggioranza ha mantenuto l’ossatura dello scorso campionato.

I motivi della crisi dello Spezia

In primo luogo, certamente, la partenza di due giocatori fondamentali come Bertola e Pio Esposito non ha aiutato. Sebbene gli altri componenti della squadra possano garantire una qualità piuttosto alta, gli exploit nella passata stagione dei due giocatori menzionati non può in alcun modo passare inosservata.

Pio Esposito, ora in forza all’Inter, ha garantito molte marcature pesanti e Bertola, anche lui giovane, ha contribuito alla solidità difensiva dei liguri: lo Spezia, con 33 gol subiti, è stata la squadra meno battuta dell’intero campionato 2024/25.

Dopo 7 giornate, invece, ora ne ha già subiti 11 (1/3 dello scorso anno). Dal punto di vista realizzativo la situazione non migliora: appena 4 reti realizzate valgono il primato temporaneo di squadra che ha segnato meno gol. Numeri allarmanti.

Altro problema, potrebbe essere l’instabilità societaria che la squadra ha vissuto nel corso dell’anno: nel corso del 2025 lo Spezia è passato di mano per ben 3 volte, il che, probabilmente, non ha agevolato l’ambiente. Ciò che viene rimproverato, leggendo anche le cronache locali, riguarda proprio l’atteggiamento in campo che ha avuto la squadra.

Per di più, il non riuscire a dare continuità ai risultati è certamente un fattore negativo per la squadra: vale il solito motto per cui vincere aiuta a vincere. In questo caso, lo Spezia sta facendo estrema fatica. Al momento, la panchina di D’Angelo scricchiola ma non sembra essere in bilico. Avrebbe avuto anche poco senso la nota social della dirigenza che chiedeva di dare ulteriore fiducia anche a lui, oltre che alla sua squadra.

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