Champions League – Le pagelle di Stoccarda-Atalanta 0-2: sempre Lookman, che impatto di De Ketelaere

Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l’andamento della gara.

Alexander NÜBEL 6 – Non ha particolari colpe nella sconfitta. Per due volte si vede sbucare gli attaccanti atalantini e può far poco.

Josha VAGNOMAN 5,5 – Attacca poco o nulla, impegnato com’è nel tenere a bada Lookman e Zappacosta. E anche quando Hoeness lo alza a centrocampo non è un fattore.

Anrie CHASE 5 – Dorme nell’azione del vantaggio atalantino, facendosi anticipare nettamente da Lookman. Una macchia evidente (dall’81’ Pascal STENZEL s.v.)

Anthony ROUAULT 4,5 – Ha sulla coscienza il colpo di testa alto da due passi sullo 0-0 e pure lo svirgolone che consente a Zaniolo di andare a segnare il raddoppio. Serataccia.

Maximilian MITTELSTÄDT 5,5 – Non ha vita semplicissima contro Bellanova, ma tutto sommato se la cava. L’ingresso di De Ketelaere lo manda in tilt: vedere per credere l’azione dello 0-1.

Atakan KARAZOR 5,5 – Fatica a prendere in mano le redini del centrocampo, soprattutto in impostazione (dal 74′ Julian CHABOT s.v.)

Angelo STILLER 5,5 – Sottotono anche lui. Non riesce a diventare protagonista della manovra.

Enzo MILLOT 5,5 – Fastidiosissimo per larghi tratti del primo tempo con le sue imbeccate mancine. Poi cala alla distanza.

Deniz UNDAV 5,5 – Gioca di concerto con i compagni, ma pecca in zona gol: per due volte (ma una partendo da posizione irregolare) manca la porta davanti a Carnesecchi. Esce per un preoccupante infortunio muscolare (dal 55′ Ermedin DEMIROVIC 5 – Ha subito due palle gol, ma non trova fortuna. Poi non punge)

Chris FÜHRICH 6 – Non carbura immediatamente, ma in un paio di occasioni è prezioso nell’assist: prima Undav spreca, poi Djimsiti salva tutto (dal 74′ Fabian RIEDER s.v.)

El Bilal TOURÉ 5 – Aspettava in maniera particolare questa partita dopo l’anno trascorso a Bergamo. Va male: contenuto benissimo da Hien, non riesce mai a calciare in porta (dall’81’ Jarzinho MALANGA s.v.)

All. Sebastian HOENESS 5,5 – Il gioco a tratti c’è, la pericolosità proprio no. E ora rischia di dover fare a meno dell’infortunato Undav: un bel guaio.

Marco CARNESECCHI 6 – Non bene con i piedi: per sua fortuna sono errori veniali. Non deve compiere parate vere e proprie.

Berat DJIMSITI 7 – Costretto quasi subito a spostarsi da destra a sinistra, non perde la bussola: aggressivo, solido, bravo nella ripresa a salvare su Führich.

Isak HIEN 7 – Dopo Lukaku, mette il bavaglio anche all’ex compagno Touré. Altra prestazione solidissima.

Sead KOLASINAC s.v. (dal 13′ Odilon KOSSOUNOU 7 – Entra a freddo, ma entra benissimo in partita. Non disdegna gli anticipi, ha personalità nel ripartire palla al piede e da un suo intervento nasce lo 0-1)

Raoul BELLANOVA 6 – Non ha mai paura di gettarsi nello spazio e crossare dal fondo, anche se con pochi esiti. Bellissimo uno strappo nella ripresa, ma Zaniolo è in offside (dall’85’ Matteo RUGGERI s.v.)

Marten DE ROON 6,5 – Esperienza pura. Il simbolo di un’Atalanta meno spumeggiante del solito, ma assolutamente matura. E partecipa pure al gol che chiude i conti.

EDERSON 7 – Bel protagonista in mezzo al campo. Sia in fase di filtro che di ripartenza palla al piede, compresi un paio di preziosismi. Gran palla filtrante per Pasalic, che spreca.

Davide ZAPPACOSTA 6 – Offre la solita prestazione di sostanza, senza strafare ma al contempo senza tradire. Chiude a destra dopo l’ingresso di Ruggeri.

Mario PASALIC 5,5 – Inizia col piglio giusto, sfiora il vantaggio, poi cala non riuscendo a farsi trovare dai compagni. Liberato da Ederson quasi davanti alla porta, perde l’attimo (dal 46′ Charles DE KETELAERE 7 – Porta tutto un altro spirito offensivo, senza perdere tempo: perfetto l’assist vincente per Lookman. Imprescindibile)

Mateo RETEGUI 5,5 – Stavolta parte titolare, ma l’improbo compito di vedersela con entrambi i centrali di casa: ci riesce solo a tratti. Non completa la partita (dal 69′ Nicolò ZANIOLO 6,5 – Un po’ svagato, in un paio di occasioni pecca di concentrazione finendo in fuorigioco. Ma nel finale lascia finalmente il segno per la prima volta con la maglia dell’Atalanta)

Ademola LOOKMAN 7 – Dopo aver deciso la partita di Napoli, indirizza anche questa. Da rapace l’anticipo a porta vuota sul perfetto centro di De Ketelaere. La ciliegina sulla torta di una partita che, come al solito, lo vede portare scompiglio tra scatti e finte (dall’85’ Marco BRESCIANINI s.v.)

All. Gian Piero GASPERINI 7 – L’ennesima impresa che rimarrà scritta nella storia dell’Atalanta. Rinuncia a De Ketelaere, poi torna sui propri passi e ha ragione. La sua squadra sta diventando un meccanismo sempre più preciso.