All’80’ al Manuzzi Klinsmann para un rigore, poi Salernitana domata con Prestia e Antonucci. Colpo Cittadella a Castellammare con Okwonkwo. Pari Cremonese a Carrara all’ultimo assalto
Al di là del big match tra Sassuolo e Pisa, l’altra notizia del pomeriggio è la vittoria del Frosinone di Bianco, che batte 2-1 il Mantova nello scontro diretto per la salvezza. I tre punti mancavano dal 26 dicembre. Successo esterno per il Cittadella sul campo della Juve Stabia, grazie a un gran gol Okwonkwo che non segnava da più di tre anni. Perde ancora, invece, la Salernitana di Breda, sconfitta 2-0 sul campo del Cesena. Due a due tra Carrarese e Cremonese.
Frosinone-Mantova 2-1
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Pronti via e i padroni di casa sono subito avanti. Al primo minuto Anthony Oyono scappa via sulla destra e mette in mezzo, Vural accorre al limite dell’area e calcia verso la porta. La palla sbatte sulla traversa, poi sulla schiena del portiere ospite Festa e termina in rete. Gol pesantissimo per il numero 8 del Frosinone. Passano però dieci minuti e il Mantova già la riaddrizza: è Radaelli a trovare il pareggio, sfruttando il bell’assist di Galuppini e infilando Cerofolini sul primo palo. Parità allo Stirpe al 10’. La squadra di Bianco però non ci sta e si ributta in avanti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lusuardi si traveste da nove e infila in rete la sponda di Bohinen: 2-1 al 18’. Da lì in poi il Mantova ci prova, attacca a testa bassa e va vicina ancora al pareggio con Radaelli. Cerofolini però è bravo in tuffo a respingere e mantenere il vantaggio. Nella ripresa la squadra di Possanzini ha due chance incredibili per il 2-2: ci provano sia Solini – che svirgola da due passi -, sia Cella che di testa a botta sicura impegna Cerofolini. Il Mantova tenta il tutto per tutto fino alla fine, ma allo Stirpe termina così, 2-1 per il Frosinone. Successo preziosissimo per la squadra di Bianco, che batte una diretta concorrente e si porta a -2 proprio dai biancorossi.
Juve Stabia-Cittadella 0-1
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Al Menti nelle prima mezz’ora succede poco. L’equilibrio vince sulle occasioni. Fino all’episodio che stappa la partita: Rabbi lancia Okwonkwo, l’attaccante nigeriano gira benissimo dal limite dell’area e trova un grandissimo gol. Il centravanti classe ‘98 non segnava dal 30 gennaio 2022, tre anni fa. E in chiusura di tempo va anche vicino al raddoppio, quando prova a superare Thiam con un bel pallonetto, ma il suo tentativo viene fermato dalla traversa. Ospiti avanti all’intervallo. Nel secondo tempo la Juve Stabia ci prova con Adorante e Piscopo, ma senza creare grandi pericoli. Il Cittadella si difende con ordine, riparte e limita i danni. Il punteggio non cambia più: a Castellammare finisce 0-1. Vittoria fondamentale per la squadra di Dal Canto, che trova i tre punti dopo due sconfitte consecutive. Si ferma, invece, la Juve Stabia di Pagliuca.
Carrarese-Cremonese 2-2
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Nei primi venti minuti in campo c’è solo la Cremonese. La prima occasione capita sulla testa di Nasti, alta di poco. Poi, 180 secondi dopo, il numero 99 si veste da assistman e pesca Zanimacchia a centro area. L’esterno arriva con i tempi giusti e buca Fiorillo: 0-1 al 12’. Ospiti in vantaggio. La squadra di Stroppa non si ferma e va vicina anche al raddoppio, stavolta con il Mudo Vazquez, che dí punta prova a rubare il tempo a Fiorillo. Il suo tiro termina però a lato di pochissimo. Poi, alla prima occasione, ecco il pareggio dei padroni di casa: Torregrossa si libera di Antov e mette in mezzo, servendo un gol già fatto a Finotto, che non sbaglia. Uno a uno alla mezz’ora. Dopo il pari la Carrarese prende fiducia e trova anche il punto del vantaggio. La firma è di Luigi Cherubini, bravissimo a smarcarsi in area e a trovare il palo più lontano. Imparabile per Fulignati. Si va all’intervallo con i padroni di casa avanti. Nella ripresa succede pochissimo, con la Carrarese che alza il muro e si difende. E la resistenza dura fino a 3’ dalla fine, quando Johnsen, di testa, si butta su un cross di Azzi dalla sinistra e infila Fiorillo: è 2-2 allo Stadio dei Marmi.
Cesena-Salernitana 2-0
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Al Manuzzi, in avvio, il copione è chiaro. Il Cesena fa la partita e tiene il pallino del gioco, ma lascia il fianco alle fiammate della Salernitana. L’occasione più clamorosa capita agli ospiti al 21’. Verde calcia una gran punizione dal limite e centra in pieno il palo, con Klinsmann che può solo guardare e sperare. Dopo 7 minuti ci prova anche Cerri, ben imbeccato da Soriano a centro area, ma non riesce a dare forza al colpo di testa. Nella ripresa si fa invece vedere il Cesena con il neo entrato Antonucci che costringe Christensen a dover compiere un miracolo. Poi a dieci dalla fine succede di tutto. Al minuto 80 la Salernitana ha un calcio di rigore che può far girare la partita in suo favore: dal dischetto va Cerri, angola bene, ma Klinsmann è superlativo e riesce a respingere. Passano 2’ e il Cesena trova addirittura il vantaggio con un gran gol di Prestia di testa su calcio d’angolo: 1-0 al Manuzzi. Nel finale c’è anche spazio per il raddoppio, firmato da Antonucci in contropiede. Terzo risultato utile consecutivo per la squadra di Mignani. Delusione per la Salernitana che non vince dal 2 febbraio e resta al penultimo posto.
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