Girandola di emozioni al Manuzzi e colpaccio blucerchiato con un pazzo 5-3. Sottil conquista tre punti d’oro e la Sampdoria si allontana dalla zona rossa portandosi a -1 dai playoff. Succede di tutto già nel primo tempo: Prestia porta in vantaggio il Cesena e dopo un minuto impatta con un autogoal, la Samp ribalta tutto con Meulensteen ma poi si fa raggiungere da Adamo. Nella ripresa l’olandese trova la doppietta e Tutino allunga fino al 4-2, un errore di Silvestri regala il 4-3 a Kargbo poi il var annulla il 4-4 di Shpendi. Un po’ di sofferenza, ma anche qualche contropiede interessante: Akinsanmiro prima sfiora e poi segna il goal del 5-3 dopo una grande giocata di Tutino, poi va anche vicino al sesto goal.
Cesena-Sampdoria 3-5, pagelle: Akinsanmiro e Tutino intesa perfetta, finalmente Meulensteen
Cesena-Sampdoria 3-5, la cronaca
Succede di tutto nel primo tempo. Brivido Tutino al 4′ con controllo e tiro potente che esce di pochissimo, poi tra 13′ e 14′ fa tutto Prestia. Prima anticipa Ioannou da corner per l’1-0 del Cesena, poi insacca nella propria porta dopo un colpo di testa di Kasami su cross di Venuti. Goffo tentativo in anticipo su Coda e 1-1. Sampdoria coraggiosa che al 21′ trova anche il vantaggio su sviluppi di un angolo guadagnato grazie a una grande giocata di Coda. Meulensteen ci prova col tacco e viene rimpallato, la parla torna sui piedi dell’olandese, bravissimo a girarsi in un fazzoletto e a insaccare il 2-1 sotto alla traversa. Reazione dei padroni di casa che colpiscono un palo (ma in posizione di fuorigioco) con Bastoni e trovano il pareggio al 26′ con Adamo che coglie impreparata la difesa blucerchiata per infilarsi e fissare il 2-2.
Nella ripresa subito pericolosa la Samp con Coda, stop di destro e pallonetto sull’uscita del portiere che esce sul palo lontano, replica il Cesena con Ciofi che di testa colpisce la traversa dopo un calcio di punizione dalla destra. Al 55′ nuovo vantaggio blucerchiato, ancora da angolo, questa volta l’olandese insacca il 3-2 con un perentorio colpo di testa. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Sottil che al 62′ trova anche il quarto goal con Tutino, che al termine di una bella manovra, si trova a tu per tu con il portiere e lo trafigge per il 4-2. Finita? Nemmeno per sogno perché è una partita pazza e pesano anche gli errori. Il Cesena accordia le distanze al 64′ con un tiro-cross di Kargbo che sorprende Silvestri sul proprio palo e vale il 4-3. Grave l’errore del portiere, che si riscatta però pochi minuti dopo con una gran parata su un tiro ravvicinato di Berti. Al 68′ arriverebbe anche il 4-4, ma il var ‘grazia’ il Doria: zampata di Shpendi dopo una rasoiata di Donnarumma, la posizione però è irregolare. Finale incandescente con i locali che spingono, si creano però tanti spazi e così Akinsanmiro sfiora il 5-3 in contropiede con un gran tiro dal limite (bravo Pisseri), poco dopo si riscatta nuovamente Silvestri con un grande intervento su Calò, poi all’88’ la chiude proprio il nigeriano dopo un’azione deliziosa di Tutino. Sgroppata sulla sinistra di qualità e prepotenza e palla per il compagno che piazza un destro all’angolino basso, imprendibile, per il 5-3. Nel recupero ancora Akinsanmiro sfiora il sesto goal, poi arrivano un rosso a Kargbo per proteste e il triplice fischio. Festa blucerchiata.
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Cesena-Sampdoria 3-5, video goal highlights
Cesena-Sampdoria 3-5, tabellino e voti
Reti: 13′ Prestia, 14′ Prestia (aut.), 21′ e 55′ Meulensteen, 26′ Adamo, 62′ Tutino, 64′ Kargbo, 88′ Akinsanmiro
Cesena (3-4-2-1): Pisseri 5.5; Ciofi 5, Prestia 6 (82′ Van Hoojdonk sv), Mangraviti 5.5 (66′ Celia 5); Adamo 6.5, Calò 6.5, Bastoni 6, Francesconi 5.5 (60′ Kargbo 6.5); Donnarumma 6, Berti 6 (82′ Tavsan sv); Shpendi 6. All. Mignani.
Sampdoria (3-5-2): Silvestri 5; Bereszynski 6, Riccio 5.5, Vulikic 5.5; Venuti 6.5 (83′ Giordano sv), Benedetti 6 (71′ Akinsanmiro 7), Meulensteen 7.5, Kasami 6.5 (71′ Bellemo 6), Ioannou 5 (60′ Depaoli 6); Tutino 7, Coda 6.5 (83′ La Gumina sv). All. Sottil.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Note: ammoniti Ciofi, Ioannou, Venuti, Van Hoojdonk. Al 90′ espulso Kargbo.
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