Il regista nerazzurro, rientrato ad Appiano dopo le vacanze, per la prima volta commenta le voci che lo coinvolgono: “Non è giusto fare sempre dichiarazioni, avevamo la testa piena”
E così, finalmente, Hakan Calhanoglu rompe il silenzio. Lo fa per la prima volta al suo rientro in Italia dopo Mondiale per Club – saltato interamente causa infortunio – e vacanze. Oggi il regista turco è tornato ad Appiano Gentile e dopo le infinite voci di mercato che l’hanno coinvolto si è esposto su quello che succederà in futuro: “Le mie vacanze non sono state facili per tante situazioni, ma eravamo sempre in contatto con l’Inter che ha fatto partire questi quattro giocatori infortunati (Calhanoglu, Bisseck, Zielinski e Pavard, poi pure Frattesi, ndr). Io ho fatto preparazione anche in vacanza, sono nelle migliori condizioni. Sono contento di essere tornato: mi mancavano tutti. E niente… adesso voglio cominciare a lavorare”.
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“Ogni anno escono voci di mercato – ha proseguito Calhanoglu -, in questo caso un po’ di più ma non ho detto niente perché volevo che i nostri tifosi vedessero che sono tornato: non è giusto fare sempre dichiarazioni. Certo che sono contento di essere tornato, sono un giocatore dell’Inter e voglio continuare qui”. E su un ipotetico rinnovo di contratto, il turco lascia tutto aperto: “Speriamo e vediamo cosa succederà negli anni. Ma il mio obiettivo è vincere qui. Lautaro? Abbiamo parlato: siamo professionisti, non c’è problema. Quando il capitano torna lo abbraccerò e basta. Adesso è in vacanza ed è giusto così. Avevamo la testa piena. Oggi siamo tutti più rilassati e guardiamo avanti”.