Il terzino del Tottenham e della Nazionale è l’alternativa a Zinchenko: costa caro ma è più giovane
Giocatori abituati al successo e allo stesso tempo giovani di prospettiva: è la combinazione del perfetto acquisto rossonero. Destiny Udogie risponde a tutti i tratti dell’identikit: ha vinto l’Europa League da titolare con il Tottenham ed è un mancino di appena ventidue anni, con una carriera davanti da spendere sulla fascia. Proprio a sinistra il Milan ha intenzione di tornare a sorpassare, come faceva un tempo trascinato dalla velocità di Theo Hernandez. Nelle ultime stagioni Theo si è autoimposto dei limiti, fino ai rallentamenti dell’ultimo anno: il club ha dunque deciso di non affidargli la ripartenza. Nella zona si cercheranno nuovi interpreti del ruolo, a prescindere da Hernandez: se imboccherà l’uscita diretto altrove meglio, altrimenti resterà da separato a Milanello.
Diverse soluzioni
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Nel guardarsi intorno gli sguardi rossoneri si sono fermati a Londra, dove oltre a Oleksandr Zinchenko – sponda Arsenal – si trova Destiny Udogie, dall’estate del 2023 al Tottenham. Il primo, appena 15 presenze nell’ultima Premier, rappresenta comunque una garanzia: ha 28 anni, 145 presenze totali nel campionato inglese, 41 in Champions, 74 in nazionale ucraina. Il contratto in scadenza nel 2026 è un dettaglio che gioca in favore del Milan. Allo stesso tempo il club è affascinato dall’idea di puntare su un’alternativa di maggior talento, un campione d’Europa che in prospettiva può correre per tanti altri successi. Ecco così la strada che conduce all’ex laterale dell’Udinese, seconda stagione a Londra. Per essere un terzino del 2002 ha già una buona esperienza: 66 presenze e due gol in bianconero, 71 partite e otto reti in Inghilterra, novanta minuti in campo nell’ultima finale di Europa League contro il Manchester United. In più c’è la qualità premiata con l’azzurro Nazionale e un potenziale da valorizzare: tutto questo costa, e infatti il Tottenham chiede oltre trenta milioni. Per il Milan tanti, troppi. Ma l’estate è lunga e il calciomercato imprevedibile: quello che oggi pare impossibile, può diventare realizzabile a fine agosto.
Theo frena
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La società non ha fretta di muoversi: al contrario deve prima fare spazio liberando la corsia oggi occupata da Theo Hernandez. Un tempo turbo Theo: sorprendente nel partire a tutto gas quando nessuno sembrava puntare su di lui. Arrivato da promessa del Real Madrid, Hernandez si è realizzato in rossonero, protagonista nella stagione dello scudetto e terzino da record di gol in Serie A. Poi il piede tolto dall’acceleratore negli anni successivi fino al campionato appena concluso, quando pareva muoversi con il freno a mano tirato. Per lui si sono comunque fatti avanti gli arabi dell’Al Hilal, pronti a coprirlo d’oro: no, Theo vuole un riscatto tecnico prima che un conto in banca sempre più consistente. Ecco allora l’ipotesi di un ritorno all’Atletico Madrid, dove Hernandez si era formato nelle giovanili prima di traslocare nell’altra nobile squadra della città: stavolta sono stati i club a non raggiungere l’intesa economica. Non è escluso che l’Atletico si rifaccia avanti, di sicuro oggi non risultano rilanci né offerte alternative. È per questo che Theo, contratto in scadenza la prossima estate e senza volontà di rinnovo da parte del club, frena il mercato rossonero dei terzini: pronto comunque a scattare.
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