Buffon: “Mi diede un calcio terribile alla mano, un male tremendo. Gli vorrei dire due parole”
November 29, 2024 | by allcalcio.it
In un’intervista al Corriere della Sera l’ex portiere Gianluigi Buffon ha raccontato un retroscena su un avversario scorretto.
Gianluigi Buffon è stato uno dei portieri più grandi della storia del calcio italiano. Ma la sua carriera ha avuto anche alcuni periodi difficili. Lo ha rivelato proprio Buffon in un’intervista al Corriere della Sera: “Era la fine del 2003, il campionato era cominciato bene, poi cominciammo a perdere colpi e stimoli”.
“Eravamo reduci da due scudetti di fila: dopo l’up, il down. Mi si spalancò davanti il vuoto. Cominciai a dormire male. Mi coricavo e mi prendeva l’ansia, pensando che non avrei chiuso occhio. Episodio in campo? Un attacco di panico. Sentivo una pressione al petto, non riuscivo a respirare, pensai che non avrei mai voluto essere lì e non avrei mai potuto giocare la partita. Dalla psicoterapeuta andai solo tre o quattro volte, ma mi diede un consiglio prezioso: coltivare altri interessi, non focalizzarmi del tutto sul calcio” ha confessato l’ex numero uno della Juve.
Poi l’aneddoto su un avversario molto scorretto: “Tutti amici gli avversari a fine partita? No. Ricordo un attaccante del Benfica che mi diede un calcio terribile alla mano, palesemente apposta, mi fece un male tremendo, e mi guardò senza nessuna intenzione di chiedere scusa. Chi era? Giuro: l’ho rimosso. Se lo rivedessi ci farei due parole, è per me un punto d’onore essere educato con tutti. Ma le persone negative le dimentico”.
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