Trasferta vietata per i tifosi bianconeri. La Curva Mare alza la voce, prende posizione anche il numero uno del club romagnolo, Aiello alla luce del gemellaggio tra i due club
Ancora una trasferta vietata ai tifosi ospiti nel campionato italiano: questa volta il focus è sulla sfida dello Stadio Mario Rigamonti di sabato 8 marzo alle ore 19 tra Brescia-Cesena. Il Prefetto di Brescia ha vietato la trasferta ai residenti in Emilia Romagna (Forlì-Cesena), nonostante il gemellaggio che dura da più di quarant’anni tra le due società.
Decisione che ha lasciato perplessi i referenti del club romagnolo, con il patron John Aiello che è intervenuto attraverso un comunicato per evidenziare l’anomalia e schierarsi dalla parte dei tifosi del Cesena.
Il duro attacco del Direttore generale e la risposta di Aiello
Sul tema si è espresso il Direttore generale del club bianconero Corrado Di Taranto, amareggiato e deluso dalla decisione del Prefetto di Brescia di negare la trasferta ai propri sostenitori.
“Sono dispiaciuto che, nonostante l’esistenza di uno storico gemellaggio tra i tifosi delle due squadre, le Autorità di pubblica sicurezza abbiano ritenuto di confermare la sussistenza di profili di rischio per l’ordine pubblico riguardo la partita Brescia-Cesena. È stata, purtroppo, rovinata quella che poteva essere una grande giornata di festa e condivisione sugli spalti, nel nome della comune passione per il calcio, per tutti i nostri tifosi e per le tante famiglie che ci seguono sempre in casa e in trasferta”.
Non è mancato nemmeno l’intervenuto del Presidente John Aiello, il quale ha deciso di sostenere l’azione legale promossa dal tifo, alla luce di una situazione non compresa, visto il gemellaggio in corso tra le due tifoserie. “Abbiamo deciso di sostenere l’azione legale promossa dai nostri tifosi, rispetto alla classificazione del match Brescia-Cesena come partita con profili di rischio per l’ordine pubblico. Questa valutazione, che impone restrizioni per l’acquisto dei tagliandi a tutti i residenti nella provincia di Forlì-Cesena, non trova riscontro nella realtà dei fatti, dato che tra la nostra tifoseria e quella del Brescia Calcio esiste un sentito e sincero gemellaggio nato più di quaranta anni fa”.
Il gemellaggio: un legame che dura da più di 40 anni
Il legame profondo e di rispetto reciproco che lega le tifoserie di Brescia e Cesena è nato negli anni ’70 e si è consolidato nella stagione 1982-83. La squadra lombarda era appena retrocessa in Serie C1 e, nel rispettivo girone, si trovava ad affrontare il Rimini, rivale acerrima dei bianconeri.
Il 20 febbraio dell’83 nella sfida disputata in costiera romagnola al Romeo Neri, il Rimini allenato da Arrigo Sacchi superò di misura le Rondinelle, ma si verificò un episodio che passò alla storia.
Diversi ultras del Cesena, infatti, decisero di assistere al match nella curva occupata dai tifosi biancazzurri con il fine di sostenere il Brescia. Gemellaggio che poi si è consolidato durante lo spareggio per non retrocedere in Lega Pro tra Brescia-Empoli nel 1989, disputato sul neutro del Dino Manuzzi di Cesena con i sostenitori del Brescia che invasero la curva bianconeri.
La Curva Mare prepara il ricorso
Nelle ore scorse anche il tifo organizzato bianconero ha alzato la voce contro le severe misure prese dal Prefetto di Brescia in occasione del match di sabato sera.
“Ci siamo mossi per far valere i diritti di tutti noi in primis liberi cittadini e poi tifosi del Cavalluccio, pertanto abbiamo presentato ricorso contro l’assurdo provvedimento che riteneva Brescia-Cesena una partita a rischio nonostante il gemellaggio ultradecennale che ci lega alla tifoseria bresciana. Insieme con l’intento di tutelare i diritti di tutta la tifoseria e di una città intera”.
Brescia-Cesena probabili formazioni
Rispetto alle cose di campo, le due squadre stanno vivendo momenti totalmente differenti. Il Brescia, infatti, è invischiato nella lotta per non retrocedere; la neopromossa Cesena, invece, sta facendo un campionato di altissimo livello e sogna i play-off.
Il tecnico delle Rondinelle, Rolando Maran dovrebbe optare per il classico 4-3-1-2. Tra i pali Lezzerini; linea difensiva formata da Dickmann, Calvani, Adorni e Jallow; in mediana Bisoli, Verreth e Bertagnoli; mentre il tandem Olzer-Moncini avrà il compito di supportare Gennaro Borrelli, unico terminale offensivo. Michele Mignani conferma il 3-5-2. In porta Klinsmann; in difesa Ciofi, Prestia e l’ex Mangraviti. Ceesay, Calò, Saric, Berti e Celia a centrocampo; in avanti la coppia Shpendi e La Gumina.
BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Dickmann, Calvani, Adorni, Jallow; Bisoli, Verreth, Bertagnoli; Olzer; Moncini, Borrelli. Allenatore: Maran.
CESENA (3-5-2): Klinsmann; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Ceesay, Calò, Saric, Berti, Celia; Shpendi, La Gumina. Allenatore: Mignani.