Bove, anche Spalletti lo aspetta: la confessione del c.t. sulla convocazione in Nazionale
December 10, 2024 | by allcalcio.it
Se non fosse stato colpito da un arresto cardiaco durante Fiorentina–Inter, Edoardo Bove sarebbe molto probabilmente entrato tra i convocati del prossimo raduno della Nazionale. Lo ha ammesso il c.t. Luciano Spalletti, che dalla mostra “Sfumature d’Azzurro” alla Farnesina ha lanciato un messaggio al centrocampista viola.
- Spalletti non ha ancora telefonato a Bove
- Nazionale, Spalletti stava per convocare Bove
- Nazionale, Spalletti riapre la porta a Zaccagni
- Nazionale, Spalletti e l’evoluzione di Retegui
Spalletti non ha ancora telefonato a Bove
Luciano Spalletti non ha telefonato in ospedale Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina colpito da arresto cardiaco durante la partita tra i viola e l’Inter. Il c.t. l’ha raccontato a Roma, alla Farnesina, durante la sua visita alla mostra “Sfumature d’Azzurro”, spiegando che però l’andrà a trovare nei prossimi giorni.
“Bove io non l’ho sentito – ha detto Spalletti ai giornalisti – . Ci hanno parlato l’allenatore e dirigenti dell’Under 21. Lo andrò a trovare, era un po’ troppo pressante andare tutti nello stesso momento. Preferisco fare qualcosa di diverso”.
Nazionale, Spalletti stava per convocare Bove
Spalletti, poi, fa un’altra rivelazione: l’arresto cardiaco avrebbe privato Edoardo Bove della possibilità di giocare in Nazionale. Spalletti ha raccontato infatti che il centrocampista sarebbe molto probabilmente entrato nella lista dei prossimi convocati dell’Italia. “Non voglio pensare al futuro incerto di Bove, perché lui è un ragazzo eccezionale sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto il c.t. . Tutti dicono le stesse cose di lui e naturalmente, come tanti altri giovani, era nel mirino della prima squadra della Nazionale. Per cui spero completi questo suo percorso e di vederlo allenare. Il pensiero è staccarci sempre di più da quei momenti dove tutti abbiamo abbassato lo sguardo quando gli è successo quell’episodio”.
Nazionale, Spalletti riapre la porta a Zaccagni
Spalletti ha poi parlato anche del futuro della Nazionale, spiegando che non intende proporre rivoluzioni e che continuerà a lavorare sul gruppo di giocatori con cui ha iniziato la Nations League. “Le scelte fatte sono quelle giuste e rimarranno quelle, sono molto convinto dei calciatori che sono andato a comporre negli ultimi raduni. Quello che ci hanno fatto vedere è importante”, ha detto Spalletti, che però ha aperto la porta al ritorno di Mattia Zaccagni: fondamentale l’evoluzione tattica del trequartista avuta con il tecnico della Lazio Marco Baroni.
“Zaccagni è stato un elemento importante anche durante l’Europeo – ha aggiunto Spalletti -, anche per quello che ha fatto vedere in allenamento. Ora ha una possibilità superiore perché lo vedo spesso giocare dentro il campo e in un sistema di gioco diventa fondamentale andare a prendere quei giocatori che fanno quel ruolo lì nei club. Nella stagione della Lazio c’è anche lo zampino di Zaccagni”.
Nazionale, Spalletti e l’evoluzione di Retegui
Infine una battuta su Mateo Retegui: per Spalletti l’italo-argentino rappresenta un punto di riferimento per l’attacco della Nazionale, ma al tempo stesso anche un centravanti che può ancora evolvere il suo gioco. “È diventato un giocatore completo in area di rigore – la battuta del c.t. -, ma deve migliorare quando va in giro per il campo”.
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