Bonny all’Inter, i dettagli della trattativa col Parma e Sebastiano Esposito nell’affare

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I nerazzurri hanno il sì dell’attaccante francese: il Parma lo valuta intorno ai 25 milioni, ma con l’inserimento dell’attaccante ex Empoli…

dal nostro inviato Filippo Conticello

Marcus Thuram esce dalla porta del campo di soccer di Ucla con le scarpette in mano e il sorrisone che resiste a ogni sciagura, pure a un risentimento dispettoso ai flessori. All’interno, intanto, Lautaro fa esercizi di scarico con gli altri reduci del pari al Monterrey: anche se è tornato al sapore della rete dopo 42 giorni, l’argentino è ben lontano dalla gloria che fu. Vista così, ammaccata e bisognosa di respiro, la ThuLa aspetta solo un aiuto, che potrebbe presto arrivare da Parma: Ange-Yoan Bonny è sempre più vicino a diventare loro fidato compagno nella stagione a venire. E, in caso estremo e non facilmente pronosticabile al momento, anche in questo Mondiale per club, iniziato in salita pure per colpa degli affanni in attacco: parametri fisici alla mano, è il reparto più appesantito dalle 60 partite stagionali. Più pronosticabile, invece, una chiusura della trattativa in tempi rapidi, perfino rapidissimi, se tutto si incastrasse senza alcun intoppo. Del resto, l’impalcatura dell’edificio sta già in piedi da sola: è già deciso il grosso dei dettagli per portare a Milano l’attaccante di 21 anni, dalla valutazione, compresa tra 23 milioni ai 25 circa al sì del giocatore, suonato chiaro e tondo alle orecchie dell’Inter. 

bonny all’inter per sopperire all’emergenza

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Il povero Taremi può tifare solo a distanza e, nel frattempo, Sebastiano Esposito si è divorato il più comodo dei gol al debutto Mondiale: il suo futuro sarà lontano dall’Inter e, magari, intrecciato a quello dello stesso Bonny. Almeno il fratello Pio, praticamente recuperato, bussa alle porte della prima squadra e potrebbe farcela sabato prossimo con gli Urawa Red Diamonds, ma non sarà certo lui, centravanti del futuro, a risolvere gli affanni offensivi di Chivu. Il neotecnico, infatti, ha subito potuto toccare con mano il vuoto alle spalle di Lautaro e Thuram, antico problema della rosa, costato carissimo nelle precedenti competizioni. Il mancato successo con il Monterrey, però, ha chiarito in forma plastica anche come la ThuLa sia in fase di lenta riconnessione: per questo, sui due big non si possono riversare le solite attese messianiche. La coppia è semplicemente stanca, come del resto la città che ospiterà entrambi per un giorno ancora: Los Angeles, già stretta tra crisi dei migranti e le proteste anti-Trump, non sembra poterne più neanche delle continue allerte per il caldo e del rischio di incendi sempre dietro l’angolo. Lautaro e Thuram andranno via domani da questa cappa, che si sente soprattutto in allenamento, e avranno refrigerio tra le nubi di Seattle, mentre i dirigenti resteranno in contatto col Parma. Vogliono far sentire la ThuLa meno sola, ma Bonny è soprattutto un pacco regalo per il nuovo allenatore: Chivu ha svezzato a Parma il francese di 187 centimetri nell’ultima coda di stagione e vorrebbe proseguire il lavoro anche ad Appiano. Del resto, il ds Piero Ausilio e il presidente Beppe Marotta, che avevano messo nel mirino Bonny ben prima della crisi diplomatica con Inzaghi e della scelta del romeno, hanno visto in questo 21enne una specie di Thuram in embrione: strappo e talento ci sono, serve sol più presenza nel match. 

inter, bonny subito al mondiale per club?

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Nonostante il Napoli continui a flirtare sotto sotto, Bonny ha dato la parola ai nerazzurri e aspetta solo che Parma e Inter strutturino la formula di pagamento per un via libera rapido: ci si continuerà a parlare per tutta questa settimana. Seba Esposito sarebbe valutato tra gli 8-10 milioni ed è sempre piaciuto sulla via Emilia, ma adesso va interpellato anche il nuovo allenatore del Parma, Carlos Cuesta. In ogni caso, l’Inter arriverebbe alla cifra stabilita anche per conto proprio e, come sempre, si lavorerebbe sulla parte non variabile. Il resto, invece, dipenderà dalle tempistiche e dallo stato dell’arte in America: il regolamento del Mondiale permette un massimo di sei modifiche tra il 27 giugno e il 3 luglio, con due nuovi da aggiungere all’occorrenza. Bonny al momento è in vacanza, ma non certo giù di fisico: una settimana di allenamenti seri sarebbe considerata sufficiente per avvicinarsi al giusto livello e per dare subito una mano dalla panchina. Tradotto, se si chiudesse presto la partita sul contratto e l’emergenza nell’attacco nerazzurro fosse sempre la stessa, non sarebbe utopia pensare a un viaggio intercontinentale, magari in vista degli ottavi segnati in calendario tra il 30 o l’1 luglio.



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