Le parole dell’allenatore biancoceleste, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia dello stadio Dall’Ara
Brutta sconfitta della Lazio allo stadio Renato Dall’Ara contro il Bologna. Termina 5-0 il match valido per la ventinovesima giornata di Serie A, con la squadra di Italiano che scavalca proprio i biancocelesti in classifica e che si prende momentaneamente il quarto posto. Capitolini visivamente stanchi e sosta per le Nazionali che arriva al momento giusto. Nel post-partita, intervenuto ai microfoni di Dazn, Marco Baroni ha commentato la sconfitta di oggi pomeriggio. Queste le sue parole:
“Nel primo tempo siamo stati in partita, ma nel secondo andavano al doppio. Siamo crollati mentalmente, troppo Bologna in questa gara. Venivamo da un filotto di partite importante e secondo me abbiamo incontrato una delle squadre che sta meglio e abbiamo pagato a caro prezzo. Tavares aveva un piccolo problemino anche se mi aveva dato disponibilità. Siamo arrivati con il fiato corto, ma non deve essere un alibi. Loro arrivavano prima sul pallone, non hanno sbagliato niente ed è stata difficile. Negli episodi siamo stati anche sfortunati, vedi il palo di Zaccagni. Mi dispiace per il crollo mentale. Isaksen era stanco, siamo arrivati con tanti piccoli acciacchi. Avevo diversi giocatori a rischio infortunio. Ho portato Taty in panchina ma non era a disposizione, anche Hysaj potevo rischiarlo ma ho preferito di no. Preferisco perdere la partita che i giocatori. Non sono preoccupato, conosco la squadra e la sosta arriva nel momento giusto. Recupereremo e lavoreremo per i prossimi impegni. Ero lì davanti a tutti durante il colloquio con i tifosi. Ho detto loro che la sconfitta è responsabilità mia, ma non ci hanno chiesto niente. Ora giocheremo ogni partita come se fosse l’ultima”.
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