Finale caldissimo al Dall’Ara, quando alla lite fra l’olandese e l’austriaco si sono aggiunti Lautaro e Castro. Poi, a seguire, altri giocatori. A fine gara, Inzaghi, pure lui arrabbiato, è entrato in campo per allontanare i suoi giocatori e stemperare la tensione
Cinquanta non… Special. Nella fatal Bologna, l’Inter cade ancora al Dall’Ara proprio come nel crocevia scudetto del 2022 e alla 50a partita stagionale torna a perdere. Il nervosismo della squadra di Inzaghi, evidente durante tutta la ripresa, ribolle con il passare dei minuti e arriva ad esplodere proprio al minuto numero 94, quando Orsolini in mezza rovesciata ammazza la partita. E mentre dentro lo stadio scoppia la gioia dei tifosi rossoblù, saltano per aria pure i nervi dei giocatori nerazzurri. Tutto nasce da una apparente provocazione di Beukema, che al momento del gol bisbiglia qualcosa ad Arnautovic.
TUTTI DENTRO
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Nell’esatto momento in cui Orsolini vola sotto la curva con gran parte dei compagni, in mezzo al campo ecco il parapiglia. Arnautovic non sta allo sfottò e va a muso duro contro Beukema, in soccorso – di uno e dell’altro – arrivano gli argentini Lautaro e Castro, poi tutto rischia di trasformarsi in un affare di stato con i protagonisti che si moltiplicano, mentre l’arbitro Colombo tenta di capirci qualcosa anche con l’aiuto dell’auricolare. Poco dopo la partita riprende per i secondi finali, il triplice fischio arriva e vola in campo anche Simone Inzaghi nervosissimo. Che però trova la lucidità necessaria per allontanare i suoi da arbitro e avversari. Il caso si chiude con un’ammonizione per Arnautovic e un’altra per Castro. Ma per l’Inter, il caso di una sconfitta pesantissima rischia di lasciare un segno ben più marcato.
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