Il pareggio tra Grosso e Castori regala la vittoria a Italiano. A segno Orsolini e Cambiaghi, Bernardeschi illumina
Il triangolare di Bolzano allo stadio “Druso” premia il Bologna che, battendo il Sassuolo nella seconda gara e dopo un rivedibile 0-0 contro il Sudtirol, fa festa coi gol di Orsolini e Cambiaghi. Nell’ultimo match (erano previste tre gare con due tempi da 30’), Castori e Grosso pareggiano 1-1 dando di fatto il successo agli uomini di Italiano.
berna fa luce
—
In Bologna-Sudtirol inizialmente danno quasi più spettacolo Castori e Italiano: il Bologna cerca di partire forte ma viene tappato dal sistema-Sudtirol (chiusura ermetica con ricerca veloce della fase offensiva), non ha pressing aggressivo da portare alto ma almeno ha Ndoye dal 1’ (a destra). Lo svizzero, dentro la centrifuga del mercato (a breve potrebbe arrivare la proposta del Nottingham con stipendio che sfiora i 5 milioni di euro), mostra giocate e va anche vicino al gol dopo una combinazione con Dominguez, ma i rischi che prende sono pochi e il messaggio è chiaro: fino a quando ci sarà, lui gioca. Il Bologna subisce occasioni buone dei padroni di casa (Ravaglia deve salvare su Brik) e nella ripresa sale Bernardeschi: gioca di prima, svaria, serve Immobile che non arriva su un pallone e poi si arrabbia per un fallo fischiato contro ed eccessivo. Insomma, nella prima gara col Sudtirol, il Bologna si accende due volte, una per tempo: con Ndoye e Dominguez e poi con Bernardeschi che al 28’ st prova da fuori area un colpo mancino parato da Adamonis. Berna, non ancora in condizione, ha però il tasto per accelerare: e si vede. Accende la luce nella mezz’ora in cui c’è, dimostrando che le giocate non sono state lasciate a Toronto.
orso e cambiaghi
—
Nella seconda gara il Sassuolo si presenta col trio-meraviglia offensivo, ovvero Berardi, Pinamonti e Laurienté (sul quale, dopo l’affare saltato con il Sunderland, ci sono anche gli occhi del Bologna in caso di addio di Ndoye). La gara è ben più bella e slacciata della prima, i neroverdi di Grosso cercano la manovra e il Bologna (tutto diverso rispetto alla prima gara, quindi con la coppia di centrali titolare Vitik-Lucumi, con Orsolini a destra e Castro centravanti, con Karlsson nell’inedito compito di sottopunta) trova pane per i propri denti andando alla pressione immediata per la ricerca del pallone. Quando il Sassuolo alza le giocate, ecco il gol: combinazione al 15’ fra Iannoni e Berardi, palla a Pinamonti completamente solo, appoggio per il vantaggio neroverde. Una giocata fra Orsolini e Castro porta l’argentino a sfiorare la rete, cosa che poi si ripete quando Turati perde palla ma non in maniera decisiva. La ripresa inizia col pareggio del Bologna: Cambiaghi vola a sinistra, Karlsson (più che sufficiente la sua prova da trequartista) entra nell’azione, palla precisa sul secondo palo di Lykogiannis e Orsolini appoggia per l’1-1. Il ribaltone arriva da una giocata-cross di Karlsson che pesca Cambiaghi: Italiano gioisce con un colpo di destro sotto la traversa dell’ex atalantino, 2-1 per i rossoblù nel derby emiliano che diverrà decisivo per la conquista del triangolare.
Il Fantacampionato Gazzetta è tornato, con il montepremi più ricco d’Italia! Iscriviti e partecipa
bell’1-1
—
Nella terza gara, Sudtirol e Sassuolo vanno a parti invertite rispetto alle prime partite: il Sassuolo inserisce più seconde che prime linee, la squadra di Castori mette giocatori di prima linea tipo Merkaj, Pietrangeli, Casiraghi, Molina e non solo. Il vantaggio dei padroni di casa è di Martini (colpo di testa sottoporta), il pareggio degli emiliani (bel gol dal limite dell’area) è di Pierini. Si va fino al termine con l’1-1 che apre al verdetto definitivo: il Bologna vince il triangolare, decisivo il gol di Cambiaghi al Sassuolo nella seconda gara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA