Tra assenze pesanti e giocatori non al 100% della condizione. Vincenzo Italiano in conferenza stampa ha presentato la sfida contro la Dea
Il Bologna cerca il sorpasso verso il terzo posto nella sfida contro l’Atalanta. Alla vigilia della delicata partita, in programma domani (domenica 13 aprile alle 12.30) Vincenzo Italiano ha risposto alle domande dei giornalisti. In conferenza stampa il mister dei rossoblù, oltre a presentare il big match in cui dovrà fare a meno di tre giocatori importanti come Ferguson, Calabria e Skorupski, ha parlato anche desi singoli. Dalla condizione fisica di Castro alla gestione di Dallinga e Aebischer fino alla fiducia nei confronti di Ravaglia, titolare in campionato dopo il ko di Skorupski.
castro
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“Speriamo che il problemino che ha avuto al piede Santiago gli vada via in fretta, se lo sta un po’ trascinando. In questo momento non gli ha permesso di essere al massimo e non avendolo al 100% in questo caso Thijs Dallinga sta sfruttando bene le sue opportunità. La mia idea è preferire chi può dare un apporto maggiore, poi Santi anche a mezzo servizio è un animale, un uomo squadra”.
Dallinga
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“A Thijs Dallinga lo stanno aiutando quei gol arrivati ad Empoli, ma non ci dobbiamo soffermare sui gol o gli assist ma come uno si muove e aiuta la squadra. Io già a Venezia avevo detto che aveva fatto un secondo tempo in crescendo. La gestione che stiamo attuando con lui sta dando risultati: sente meno dolore, anche se nelle prime sedute della settimana fa differenziato, poi nei seguenti giorni spinge forte. Voglio continuare ad averlo contento e felice”.
Aebischer
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“Michel Aebischer è un altro giocatore rispetto all’inizio. Prima eravamo preoccupati perché non era quel giocatore che faceva la differenza sempre. A Verona mi ha mostrato la sua qualità, col Napoli ha attaccato l’interruttore un minuto prima del fischio d’inizio ed ha fatto una grandissima prestazione. Lo catalogo tra quei giocatori intelligenti con dinamismo e personalità. Da quando si è messo a posto dal punto di vista fisico secondo me è rinato”.
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Ravaglia
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“Ho parlato spesso con Ravaglia quest’anno e gli ho sempre detto che avrebbe trovato tanto spazio e sarebbe stato coinvolto in tutte le competizioni. In campionato, lo ha fatto in Champions, in Coppa Italia e ora deve farsi trovare pronto come ha fatto contro il Napoli. Ho sempre detto che abbiamo portieri intelligenti, bravi, che hanno tatuato lo stemma del Bologna sul petto. Sono sereno, dormo sogni tranquilli perché so che il ragazzo è un professionista serio. Poi potrà fare un errore o una grande parata ma l’importante è che con la testa sia dentro a quello che dobbiamo andare a fare”.
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