Berke Ozen, chi è il portiere turco che ha parato tre rigori di fila in Roma-Lille e che ha fatto meglio di Chevalier

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Protagonista indiscusso non fa rimpiangere ai tifosi l’ex Chevalier che ha eliminato dai piani di Luis Enrique l’azzurro Gigio Donnarumma, passato dal Psg al Manchester City

Inutile girarsi intorno, Berke Ozen è l’eroe del giorno dopo l’iperbolica prestazione di Roma-Lille e l’inattesa (e senza precedenti) tripla parata in sequenza – stesso rigore, calciato tre volte per dovere di cronaca – che gli ha consentito di guadagnarsi titoli in prima. Prima di questo episodio, l’ottimo portiere del Lille non godeva della medesima notorietà dovuta a portieri del calibro di Gigio Donnarumma, oppure Mike Maignan per rimanere in terra di Francia. Succede quel che abbiamo registrato in Europa League e diventa attore protagonista di un ideale che annovera precedenti che si approssimano allo zero salendo di categoria. Berke Ozer è unico, nonché personaggio che merita un approfondimento a parte.

Gli inizi di Berze Ozer, protagonista di Roma-Lille

Talento precoce, a 11 anni nelle giovanili del Bucaspor si mette in porta e inizia a parare i calci di rigore, riconvertendosi da difensore quale era a titolare tra i pali, in un soffio, in un battito di ciglia che rimane tale. Classe 2000 ha neutralizzato Dovbyk (due volte) e Soulé occupando per caso, quasi, il posto lasciato libero da Chevalier, passato al Psg per volontà di Luis Enrique e del club che ha liberato senza troppi preamboli Gigio (per i piedi) passato al Manchester City e realizzando un altro sogno, essere allenato da Pep Guardiola.

Invece, il sogno del giovane turco era probabilmente l’Europa: il Lille lo ha prelevato dall’Eyupspor per meno di 5 milioni di euro.

A 25 anni da compiere ha una carriera già notevolissima, lasciata la squadra che lo scoprì portiere a 16 anni è entrato in prima squadra al Altınordu, nella seconda lega turca quando Donnarumma esordiva con la maglia del Milan in A.

La maturità con il Fenerbahce e poi l’Europa

Poi uno dei top club turchi, il Fenerbahce ad appena 18 anni. Pressioni e qualche incertezza che lo inducono a lasciare la Turchia e a farsi un anno in prestito in Belgio al Wasterlo, scegliere a seguire il Portogallo, tesserato dal Portimonense.

Di nuovo Turchia e l’Eyupspor che gli consente di farsi notare dal Lille, alla ricerca di un portiere dal costo contenuto ma onesto, pratico. E capace di parare tre rigori di fila. Chevalier e Maignan non hanno fatto tanto, con quella maglia.

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