Benfica-Monaco, il portiere ucraino Trubin non dà la mano al russo Golovin: polemiche

Nei saluti pre partita di Monaco-Benfica è tornata a divampare la polemica legata agli sportivi a qualche titolo coinvolti nella invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il portiere del Benfica Anatolij Trubin infatti non ha voluto stringere la mano al centrocampista del Monaco Aleksandr Golovin, che non si è mai dissociato dopo l’attacco ordinato da Mosca.

Il russo all’apparenza è rimasto sorpreso dall’accaduto, voltandosi verso le telecamere con epressione turbata. Poi, in campo, è stato protagonista per l’assist del vantaggio a Ben Seghir dopo appena 12′.

Una situazione che perdura da oltre due anni, quella della guerra all’Est, motivo per cui nel calcio a livello senior le squadre russe — ma non i singoli giocatori — sono ancora escluse dalle competizioni, anche se la Uefa ha riammesso quelle giovanili.  E il gesto di Trubin non è sicuramente unico, nel mondo dello sport. 

L’incontro di Champions League giocato allo stadio Louis II è poi terminato con la rimonta dei portoghesi, capaci di vincere 3-2 (in superiorità numerica dal 58′), trascinati da un grande Angel Di Maria, autore di due assist.