Basket, serie C: l’Expo sfata il “tabù” casalingo, batte Viadana (66-54) e si salva

Alla fine, ma proprio alla fine di una interminabile e incredibile serie play-out, l’Expo Inox riesce a conquistare una meritatissima salvezza facendo finalmente valere in gara5 il fattore campo contro Viadana (66-54). Ovviamente, in una partita dove non c’era più scampo, la tensione si tagliava a fette al palazzetto di Parona, ma il primo tempo è stato anche abbastanza piacevole, con i padroni di casa che in un paio di occasioni hanno provato ad allungare, respinti però dalle triple dei mantovani. In avvio è Maggi a tentare la prima fuga (17-9), ma Viadana rientra e una bomba sulla sirena dell’ex Cacciatori dà il +5 agli ospiti (17-22). Equilibrio nel secondo periodo fino a quando sei punti in fila di Lonati conditi da una perentoria schiacciata in contropiede riporta i lomellini sul +6 (36-30), ma ancora Viadana torna sotto andando al riposo lungo avanti di una lunghezza (36-37). Decisamente meno bella la seconda parte del match, condita da molti errori in attacco da ambo le parti. Viadana sbaglia molto anche dalla lunetta, mentre l’Expo tutte le volte che prova a scappare commette qualche errore banale che rimette in corsa gli avversari. Così dopo il canestro più fallo di Maggi del 25′ (45-40), a fine terzo gli ospiti sono ancora a sole due lunghezze (51-49). In apertura di quarto quarto una tripla di Cacciavillani li riporta addirittura avanti, ma in tutta la frazione sarà questo l’unico canestro su azione di Viadana che negli ultimi cinque minuti non si schioda più dai 54 punti, con una Expo grintosissima in difesa che alla fine trova l’allungo decisivo per dare il via alla festa finale.

Expo Inox Nba Ltifi 2, F. Bettanti, A. Facchi 11, Pirovano 3, Baldinotti 14, G. Facchi 2, Tonon 4, Maggi 22, Colombo, Lonati 8; ne Forni. All. Zanellati.

A fine incontro si fa attendere coach Zanellati dopo aver anche lui festeggiato nello spogliatoio. Il tecnico vigevanese è ancora stravolto dalla tensione, ma al tempo stesso molto felice: “Nei vent’anni trascorsi in questa società – dice – abbiamo vinto dei campionati, siamo saliti anche in serie B, ma quella di stasera è forse la soddisfazione più grande. Durante l’anno siamo incorsi in tantissimi infortuni e a metà stagione abbiamo dovuto rifare la squadra, abbiamo avuto anche dei problemi societari, ma siamo stati bravi a restare compatti e a non demoralizzarci nonostante i risultati tardassero ad arrivare. Poi nella fase a orologio abbiamo iniziato a vincere qualche partita e da lì la squadra ha cominciato a prendere fiducia e una maggior consapevolezza dei suoi mezzi. Devo pertanto ringraziare soprattutto questi ragazzi e poi le persone che mi sono state più vicine, primo fra tutti Enrico Gerosa che da anni ormai è molto più di un vice”.