La sorella di Nicolò, Martina, è fidanzata col capitano della Primavera dei sardi Alessandro Vinciguerra
Come un derby. A fare festa all’Arena Gianni Brera di Milano per la vittoria del Cagliari nella finale della Coppa Italia Primavera contro il Milan c’era anche il centrocampista dell’Inter Nicolò Barella, reduce dall’impresa di Monaco dei nerazzurri. “Avete fatto la storia. Io ci ho provato tanti anni e non c’è l’ho fatta, sono contento per tutti voi: avete realizzato uno dei miei sogni con questa maglia”, ha detto il calciatore interista ai giocatori della Primavera rossoblù in un discorso in campo dopo il fischio finale. La sua presenza sugli spalti, però, non era legata solo al suo rapporto con la maglia della squadra del capoluogo sardo, nel cui settore giovanile è cresciuto e con cui ha esordito in Serie A. Di mezzo c’era anche una questione… familiare. La sorella minore di Nicolò, Martina, è infatti fidanzata con il capitano dei giovani rossoblù (e autore del gol del momentaneo 1-0), Alessandro Vinciguerra.
chi alessandro vinciguerra
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Nato a Napoli nel 2005, Vinciguerra è un attaccante brevilineo (è alto 1,67), polivalente, rapido e capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Se vogliamo azzardare un paragone, un calciatore con le caratteristiche di Lorenzo Insigne. Cresciuto nel New Team Sangiovanni di Napoli, è arrivato in Sardegna all’età di 13 anni e ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile rossoblù. In Primavera dal finale della stagione 2020/21 (ha esordito a 16 anni), conta 23 gol in 115 presenze.
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alessandro vinciguerra e martina barella
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In Sardegna Alessandro Vinciguerra è cresciuto e qui ha trovato anche l’amore. Stando a quanto si può dedurre dai loro profili social, dall’estate del 2022 è fidanzato con Martina Barella, 24 anni a fine agosto, sorella del calciatore dell’Inter Nicolò. Di professione make up artist, la sorella minore del centrocampista nerazzurro era sugli spalti dell’Arena Gianni Brera e ha festeggiato con il suo Alessandro, visibilmente commosso al fischio finale. Con lei pure Nicolò e il quarto nipote, Romeo. “Io e lui siamo molto simili caratterialmente, gli ho chiesto qualche consiglio ma in realtà quando ci vediamo non parliamo di calcio ma di famiglia – ha confessato Vinciguerra sul rapporto con l’interista -. Mi ha sempre trasmesso la voglia di vincere per il popolo di Cagliari. Ha provato a darmi la sua mentalità vincente, ma quando ci incontriamo parliamo di tutto tranne che di calcio”. Il prossimo incontro pubblico, chissà, potrà essere tra qualche anno su un campo di Serie A…
La Gazzetta dello Sport
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