Il nigeriano: “Il rigorista designato mi ha incaricato di calciare e l’ho fatto. Qui ho vissuto momenti difficili in passato, ma non ho mai parlato per il bene del gruppo”
“Irrispettoso e doloroso”. Così Ademola Lookman, con una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, risponde alle parole pronunciate da Gian Piero Gasperini nel post partita del match contro il Bruges in relazione al rigore calciato e sbagliato dal nigeriano parato da Mignolet, il potenziale 2-3 che avrebbe dato ulteriore inerzia all’Atalanta per tentare la rimonta. Il tecnico aveva affermato che “non doveva calciarlo lui, è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto. I rigoristi erano De Ketelaere e Retegui, però evidentemente era euforico e c’è stato questo episodio. Potevamo sbagliarlo anche con qualcun altro, però non è stato un bel gesto”.
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“Mi intristisce dover scrivere queste cose – ha spiegato Lookman – soprattutto per tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme, ma essere chiamato in causa in questa maniera non solo mi fa male, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso, non in ultimo per tutta la dedizione e il duro lavoro che ho sempre messo ogni giorno per aiutare a portare successo a questa squadra e alla città di Bergamo. In verità, ho avuto molti momenti difficili durante il mio periodo qui, della maggior parte dei quali non ho mai parlato perché dal mio punto di vista il gruppo va protetto e deve sempre essere messo al primo posto. E questo rende quanto successo ieri sera ancora più doloroso. Insieme ai nostri tifosi incredibili, noi come squadra siamo feriti dal risultato di ieri sera”.
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Lookman ha anche spiegato che il rigore è stato calciato in accordo con chi, secondo le gerarchie, si sarebbe dovuto prendere la responsabilità: “Durante la partita il rigorista designato mi ha incaricato di calciare il rigore; per supportare la squadra ho preso la responsabilità di farlo in quel momento. La vita è fatta di sfide e trasformare dolore in potenza: è ciò che continuerò a fare”.
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