L’allenatore nerazzurro: “Queste partite ci danno tanto morale. Cuadrado ci ha dato gamba e qualità. A Lookman darò la fascia di capitano”
“Era una partita inimmaginabile un po’ da tutti, invece si è rivelata perfetta per noi”. Gian Piero Gasperini riassume così ciò che emerge dallo 0-4 con cui la sua Atalanta annichilisce la Juventus all’Allianz Stadium, una notte storica per i colori nerazzurri e che rilancia ancora di più le ambizioni di Scudetto della Dea, di nuovo a -3 con l’Inter. “Sognare è sempre un piacere, prima che un dovere: non bisogna mai togliere i sogni alla gente, a volte le cose impossibili se ci credi fortemente possono diventare possibili. Inter e Napoli sono fortissime, non perdono un colpo”.
corsa
—
Settimana prossima a Bergamo arriverà l’Inter capolista, 61 punti contro i 58 della Dea, che non ha una striscia certo positiva contro la prima della classe: “Con loro perdiamo da 7 partite di fila”, afferma Gasperini a Dazn, “ma quello di stasera può essere un segnale, perché non credo sia mai successo all’Atalanta di giocare per il primo posto in classifica a questo punto della stagione”. Ma resta un punto ben fisso: “Queste vittorie ci danno tanto morale”.
la mossa
—
Cuadrado nel tridente titolare a destra è stata la carta a sorpresa: “Ci ha dato gamba e ha fatto vedere di che qualità è. De Ketelaere? Ha fatto una striscia di partite molto buona, ora è in calo, non toglie niente al valore del giocatore, è normale e fa parte della stagione”. “In queste due settimane abbiamo ritrovato energie che i ritmi di prima ci avevano inevitabilmente tolto: tutti avevano gamba, attenzione, concentrazione, tecnica. Potevamo chiudere 0-2 anche il primo tempo, poi loro hanno perso morale”.
LOOKMAN
—
Non è passato inosservato l’abbraccio con Lookman all’uscita dal campo del nigeriano: “Quando si sta insieme per 300 giorni all’anno si possono avere visioni e comportamenti diversi: quando Admola è cresciuto nella sua concezione di squadra è diventato un giocatore fantastico. Lui ha reso grande l’Atalanta, l’Atalanta ha reso grande lui. Prima di fine anno metterà anche la fascia di capitano, significherà che ha l’Atalanta sulla pelle. Abbiamo sempre avuto momenti di difficoltà, ma la squadra ha uno spogliatoio molto forte che riesce a compattarsi sempre per qualcosa di superiore all’individuo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA