Atalanta e Brembo insieme per celebrare il merito sportivo dei giovani del vivaio

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Festa per 500 fra giocatori e giocatrici, tecnici, staff e dirigenti, dall’Under 7 all’Under 19 per il 7° Premio Brembo. Valutato anche il rendimento scolastico e il comportamento dentro e fuori dal campo di tutti i ragazzi e le ragazze delle giovanili

Giorgio Dusi

“Fate i bravi!”, ricorda sempre il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi quando si rapporta con i suoi ragazzi. Una raccomandazione che inquadra alla perfezione lo spirito da cui nasce il primo Brembo, giunto alla sua 7ª edizione: il riconoscimento nato in collaborazione con il top sponsor del settore giovanile nerazzurro premia il merito sportivo, ma soprattutto il rendimento scolastico e il comportamento dentro e fuori dal campo di tutti i ragazzi e le ragazze del vivaio orobico.

LA CERIMONIA

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Martedì al centro Bortolotti erano circa in 500 tra giocatori e giocatrici, tecnici, staff e dirigenti, dall’Under 7 all’Under 19 maschile e femminile, oltre alle squadre For Special. La Chief Legacy Officer di Brembo Cristina Bombassei ha accompagnato nella premiazione lo stato maggiore nerazzurro: Antonio e Luca Percassi, insieme al co-chairman Stephen Pagliuca – che ha incoronato i vincitori con il tocco di laurea – il responsabile del settore giovanile Roberto Samaden, il direttore generale corporate Andrea Fabris e il direttore marketing Romano Zanforlin.

AMBASSADOR

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“Vogliamo favorire la crescita delle future generazioni non solo di calciatori, ma soprattutto di persone che entreranno nella società: valorizziamo fair play, capacità scolastiche e agonistiche, comportamenti” sottolinea Cristina Bombassei, che aggiunge come “l’educazione sportiva è una chiave in cui crediamo molto”, ricordando il 50° anniversario di Brembo nel mondo delle competizioni sportive. Degli oltre 70 premiati tra giocatori e giocatrici, oltre il 35% è nel mondo del calcio professionistico. Tra di loro c’è anche Giorgio Scalvini, che aveva vinto alla prima edizione.

L’INVITO

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“Il primo insegnamento che deve trasmettere l’Atalanta è l’educazione” aggiunge il presidente Antonio Percassi. “Qui diventi giocatore, qui impari ad amare l’Atalanta, ma soprattutto una scuola di comportamento. Ed è la cosa più importante. Ai genitori dico: non esagerate con i vostri figli, lasciateli tranquilli, fateli giocare e divertire”.

I PREMIATI

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Sono stati premiati per gli U15 Alessandro Brignoli, Lorenzo Foglia, Morgana Ronchetti e Linda Fasoli; U16 Nicholas Cavalleri; U17 Giorgio Modonesi e Viola Saccomandi; U18 Gabriele Platto; Primavera Luca Gobbo; For Special Junior Andrea Arrigoni e Senior Dario Cremaschi.



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