Atalanta-Cagliari, Nicola: “Luvumbo? Non credo abbia 90 minuti, Gaetano assente”

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Il tecnico rossoblù pronto per la sfida contro la Dea: “Mi aspetto che schierino la formazione migliore, sappiamo che incontriamo una squadra matura a 360 gradi ma vogliamo costruire una partita buona e speriamo in qualcosa di più”

Tutto pronto per Atalanta-Cagliari. Davide Nicola parla alla vigilia della partita in casa della Dea al Gewiss Stadium, valida per la 25esima giornata di Serie A. I rossoblù vogliono sorprendere a Bergamo e continuare la striscia positiva dopo la vittoria contro il Parma, diretta concorrente per la salvezza. La squadra del tecnico piemontese, inoltre, ha un bilancio positivo in trasferta con l’Atalanta: quattro vittorie negli ultimi sei scontri, basterà? D’altro canto gli uomini di Gasperini non hanno intenzione di mollare la rincorsa alla vetta della classifica (a soli 5 punti dal Napoli di Conte), dopo le cinque reti rifilate al Verona nella scorsa giornata.

Come si sovverte un pronostico? Questo il primo quesito posto all’allenatore rossoblù in conferenza stampa: “Credendoci innanzitutto – risponde Nicola – sappiamo il loro valore, ma a noi piace cercare sempre nuove sfide e creare problemi ad avversari prestigiosi. Anche perché quello che succede nella partita secca può riservare sorprese. Noi andiamo convinti delle nostre idee”. Atalanta stanca? “Non credo doserà le energie, ormai è tanti anni che è abituata a giocare tre partite a settimana. Mi aspetto che schierino la formazione migliore possibile, sappiamo benissimo che incontriamo una squadra matura a 360 gradi, in grado di pressarti e aspettarti più basso, di tenerti nella tua metà campo con un palleggio di grande qualità, costruendo e distruggendo i rombi sulle catene sempre meglio. Abbiamo tutto l’interesse a che si possa costruire una partita buona come all’andata, ma sperando di raggiungere qualcosa in più”, afferma l’allenatore. La chiave vincente potrebbe essere quella di “essere bravi sugli esterni e stare in continuo movimento. Sono molto abili e lo dimostrano da anni, servirà grande sacrificio da parte nostra”.

“LUVUMBO NON AL 100%, COMAN ANDIAMO CON I PIEDI DI PIOMBO”

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Luvumbo? Non credo abbia 90 minuti, ma vedremo se dargli spazio per avere minutaggio. Coman è stato bravo a sfruttare lo spazio a disposizione, anche lui come Zito non è allo stesso livello degli altri. Vedremo come impiegarli anche per non rischiare infortuni: ognuno giocherà per il suo livello di condizione, chi per 15 minuti, chi per 30 minuti oppure per un tempo, chi invece per tutta la partita”. E su Coman ribadisce: “Ha attirato l’attenzione perché è stato determinante ma andiamo con piedi di piombo nonostante conosciamo le sue qualità. È un bravo ragazzo, è ricettivo e lavora bene, lo aiuta Marin con la lingua. Non dobbiamo trattarlo da salvatore della patria ma farlo lavorare bene anche perché deve recuperare la forma. A quel punto capiremo cosa potrà dare nei 90 minuti”. Nicola poi fissa gli obiettivi della squadra e riconosce il lavoro fatto dai suoi ragazzi finora: “Ci stiamo impegnando per migliorare e per farlo di partita in partita. Abbiamo sempre giocato bene ma ora dobbiamo curare sia i dettagli che nello specifico la comunicazione in campo, lo percepiscono gli avversari. Se parli bene puoi creargli dei problemi. Vogliamo migliorare tramite i micro miglioramenti, ma sappiamo cosa facciamo e cosa dobbiamo fare”.

“ARBITRAGGI? FAVOREVOLE AL VAR MA BISOGNA MIGLIORARE”

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Sono favorevole al Var, rende più credibile il nostro movimento perché non c’è solo l’interesse sportivo ma anche altri. Alcune regole sono molto spicce mentre altre interpretazioni, come i rigori, dove non sempre si ha ancora lo stesso metro di misura, cosa che si può raggiungere se dopo ogni annata ci si incontra per capire cosa migliorare. Ci sono alcune decisioni che sembrano esagerate per il rigore che si ottiene, alla fine della stagione ci si dovrà confrontare il modo costruttivo per migliorare questo aspetto che aiuta gli arbitri”, afferma il tecnico commentando l’operato degli arbitri e del Var nella stagione. “Allenatori e giocatori possono aiutare per far capire la biomeccanica di movimento dei giocatori – aggiunge – alcuni rigori assegnati non tengono conto di questo. I giocatori hanno le mani e bisogna valutare bene i vari fattori quando ci sono situazioni del genere, alcune dinamiche sino naturali e non si dovrebbe intervenire”.

COMMENTI POSITIVI DI AUGELLO E PAVOLETTI

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“Cerco di fare le cose al massimo come lo fate voi nel vostro lavoro con grande entusiasmo, a me non costa fatica quello che faccio. Se si ama il proprio lavoro è come non lavorare”, sottolinea Nicola. “Guardo in avanti per la società e per la crescita dei miei giocatori, io credo nelle relazioni con i giocatori e mi fanno piacere le loro belle parole”. Sull’assenza di Gaetano: “Ha avuto una contusione al ginocchio non sarà della partita, vedremo la prossima settimana se si risolverà. Mi dispiace dover fare a meno di lui, a prescindere dal fatto che dovesse partire titolare o meno. Dico sempre che ho delle alternative e che senza infortuni non potrei usare tutti i giocatori che dovranno fare il loro massimo”, conclude.

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