Il tecnico alla vigilia del match con l’Aston Villa: “Serve meno rispetto, quello che forse abbiamo mostrato un po’ troppo alla nostra prima Champions”. Cambiaghi: “Pronti a dare tutto”
Ancora una volta, una stagione dopo: in Champions era il 22 ottobre e finì 2-0. Adesso è Europa League, è tutta un’altra storia o almeno è quel che Vincenzo Italiano spera. “Ma adesso serve meno rispetto – dice il tecnico del Bologna -, quello che forse abbiamo mostrato un po’ troppo alla nostra prima Champions League di una stagione fa. Dobbiamo essere più sfacciati. Quello che dobbiamo cercare prima di ogni cosa è passare il primo turno, perché ne abbiamo la possibilità – dice il tecnico del Bologna -. Questo è l’obiettivo, è un minitorneo e cominciamo subito con quella che secondo me è la squadra più forte del torneo: serve una prestazione di alto livello, l’anno scorso loro avevano ritmo e velocità e secondo me non saranno molto diversi. L’importante sarà ribattere colpo su colpo: dobbiamo portare dentro l’esperienza che abbiamo accumulato in Champions quando partimmo un po’ sottotono. Si deve crescere, sotto tutti i punti di vista, aumentare il minutaggio per chi ha giocato poco, creare le possibilità di andare avanti”.
personalità
—
Dovrebbero esserci sia Rowe e sia Castro, Fabbian potrebbe fare il trequartista, Ferguson rientra. “E’ sempre bello ed emozionante entrare in stadi così – riprende Italiano -, è una competizione dal livello molto alto, ci sono squadre forti, di ottimo livello, qualcuna ha fatto la storia ed è un orgoglio affrontarle: quest’anno abbiamo quattro competizioni da giocare e adesso cominciamo a fare sul serio. Dobbiamo mostrare più sfacciataggine ed essere meno rispettosi. Ad inizio stagione avevo detto che qualcuno dopo la vittoria di Coppa Italia aveva la pancia piena? Siamo partiti un po’ a rilento, le prestazioni iniziali non erano del tutto nostre ma ultimamente si è visto il grande cuore, il carattere e ripartiamo da lì: sappiamo che dobbiamo crescere tanto, anche come conoscenza dei nuovi che devono entrare nei nostri meccanismi. La pressione? Noi dobbiamo cercare di essere noi stessi: giocare giovedì e domenica è la situazione più difficile. La pressione è un privilegio, giocare con le grandi squadre è un merito e affrontiamo la squadra più forte. Se sono teso o concentrato? La seconda: già da stamattina, bisogna saper spegnere e attaccare l’interruttore, inizia per me un percorso bello, importante, in Europa ho vissuto tanti momenti emozionanti. Cosa non è negoziabile? La personalità, la voglio vedere, l’anno scorso avevamo creato e loro con velocità e fisicità ci hanno messo in difficoltà, impossibile venire qua e non soffrire. E poi la qualità, mostrando tutto il nostro valore. Dentro una crescita che arriverà. Io sono fiducioso”.
Fantacampionato, ci siamo! La classifica generale parte alla 6ª giornata – sei ancora in tempo per vincere auto, moto, e-bike e molto altro. Gioca ora!
pronti a tutto
—
Col tecnico c’è anche Niccolò Cambiaghi che un anno fa non venne forzatamente inserito nella lista-Uefa per l’infortunio al ginocchio subìto ad agosto. “Per me è un debutto europeo – dice l’ala -, spero sia una notte indimenticabile per tutti: partire bene sarebbe importante. Cosa non deve mancare? Il sacrificio, questa è una squadra che non molla veramente mai, si è visto anche col Genoa. Siamo pronti a dare tutto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA