Il Senegal ha convocato la stellina della Como che lascia così la nazionale spagnola dove ha giocato fino all’Under 21
Il Senegal ha deciso di convocare il giocatore del Como Assane Diao per le prossime partite di qualificazione alla Coppa del Mondo contro Sudan e Togo. La decisione, frutto di lunghe trattative, è stata resa possibile dopo che la Federazione senegalese ha contattato il giocatore e la sua famiglia, ottenendo il consenso necessario e avviando le pratiche legali per formalizzare il “trasferimento”.
Assane Diao dice addio alla Spagna
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Infatti Assane Diao aveva già fatto parte del settore giovanile spagnolo, giocando per la nazionale Under 21 fino a novembre 2023. Tuttavia, la Spagna, pur riconoscendone il potenziale, non ha saputo garantirgli una promozione rapida alla nazionale maggiore. Di conseguenza, dopo aver ricevuto la proposta senegalese, il giocatore che detiene la doppia cittadinanza spagnola-senegalese, ha deciso di accettare le lusinghe del Senegal, convinto che la nuova opportunità possa offrirgli maggiori prospettive.
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Convocazione un poco affrettata
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Per poter rappresentare ufficialmente il Senegal, la Federazione senegalese dovrà presentare una richiesta formale alla Segreteria generale della FIFA,come previsto dall’articolo 8.1 del regolamento sul cambio di nazionale. La richiesta deve includere:
Infatti, la cosa strana di questa vicenda, è la convocazione effettuata prima che la Cámara del Estatuto del Jugador (CEJ) si sia espressa in via definitiva e favorevole al cambio di nazionale. Fino ad allora Assane Diao non potrà giocare per nessuna nazionale. Questa vicenda si inserisce in un contesto più ampio di questioni legate ai trasferimenti internazionali e ai cambi di nazionalità, che la FIFA ha recentemente reso più flessibili eliminando alcune restrizioni per i giocatori più giovani. Tuttavia, la procedura resta articolata e richiede il rispetto di precise normative.
Il caso della Guinea Equatoriale
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Parallelamente, è utile ricordare un caso simile: nel 2023, la FIFA ha sanzionato la Guinea Equatoriale per aver schierato Emilio Nsue, un giovane nazionale spagnolo, in violazione delle procedure stabilite, imponendo multe e altre sanzioni (come la sconfitta per 3:0 a tavolino nelle due gare disputate da Nsue). Questi episodi evidenziano la complessità delle normative internazionali sul cambio di nazionalità e l’importanza di seguire un iter rigoroso per garantire equità e trasparenza.
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