Assalto Della Lunga o Cataldo bis? Oggi la classica delle speranze … – Quotidiano Sportivo
August 31, 2023 | by allcalcio.it
di Andrea Lorentini
Sono 169 gli iscritti, in rappresentanza di 25 squadre, di cui due di matrice straniera, alla 100esima edizione del Circuito di Cesa per Élite e Under 23. Una ricorrenza particolare per la classicissima della Valdichiana che si corre oggi. La gara è fra le più antiche d’Italia in categoria, la seconda in Toscana e in provincia di Arezzo dopo il Giro del Casentino. A Cesa gli organizzatori del gruppo sportivo con in testa Marco Barbagli e Costantino Malentacchi, con il comitato Festieri, hanno lavorato con impegno e passione perché un evento così importante riuscisse al meglio. Modificato il percorso, più lungo, per un totale di 171 chilometri e più impegnativo. Via ufficioso dal piazzale del panificio Menchetti alle 13,25, via ufficiale alle 13,30 da Cesa. Tre giri iniziali da 8,700 km l’uno passando per Badicorte e Marciano, poi quattro da 35,700 l’uno con i passaggi a Monte San Savino, a Lucignano, l’ascesa più impegnativa, a seguire Pieve Vecchia, Foiano, Renzino, Pozzo, Marciano, Pescaia, Cesa.
Epilogo previsto verso le 17,30. Tra i team iscritti spicca la Colpack, una delle squadre più forti d’Italia con Ambrosini, vincitore della prestigiosa sfida di Capodarco, Persico, già quattro vittorie nel 2023, Quaranta, l’aretino Della Lunga, il Cycling Team Friuli con Olivo, campione italiano a cronometro, il velocista Bruttomesso, Milan, fratello d’arte e vincitore l’anno scorso a Castiglion Fibocchi, la Hopplà Petroli Firenze con Piccolo, l’ucraino Tsarenko, secondo al Giro del Casentino, Nencini, il colombiano Gomez, la Gragnano con Cataldo, vincitore a Cesa nel 2022 e Garibbo, tre successi in questa stagione (memorial Tortoli, San Giovanni e campionato toscano Élite), la Mastromarco con Crescioli, Bozicevich (campione toscano under 23) e Magli, la Q36 con Oioli, la Solme Olmo con Buda, quattro centri stagionali, la Mg K Vis col britannico Granger, quarto al Giro del Casentino), la Onec con Colnaghi, l’aretina Rosini diretta da Chioccioli, vincitore del Giro d’Italia 1991, la formazione spagnola Baix Ebre con i russi Igoshev, primo a Cesa nel 2021, Smirnov, Denisov, ma anche altre squadre come la britannica Zappi.
Il primo vincitore nel 1922 fu l’aretino Alighiero Burroni che poi disputò anche il Giro d’Italia. Mario Rosi e Idrio Bui i plurivittoriosi con tre successi a testa. Nell’albo d’oro figurano atleti come Enrico Paolini (1965) poi tre volte campione italiano professionisti, Massimo Podenzana, giusto 40 anni fa, due volte tricolore nella massima categoria, Andrea Tafi, primo a Cesa nel 1987 e che in carriera vanta classiche come Giro di Lombardia, Parigi-Roubaix e Giro delle Fiandre. Nel 2022 ad imporsi fu Cataldo.
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