La prova del fischietto lettone Andris Treimanis al Da Luz nella gara valida per la penultima giornata di Champions, analizzata ai raggi X
Con le Inter e Real Sociedad già agli ottavi e con in ballo “solo” il primo posto nel girone l’Uefa ha designato un debuttante per Benfica-Inter di ieri sera. Il lettone Andris Treimanis non aveva mai diretto una gara di Champions League (solo qualificazioni): una scelta coraggiosa da parte del designatore dell’Uefa Rosetti ma come se l’è cavata il fischietto di Kuldiga ieri in Portogallo?
I precedenti di Treimainis con le italiane
Scarno il curriculum internazionale di Treimainis che in carriera solo una volta aveva incrociato una squadra italiana, ovvero la Roma lo scorso settembre nel successo per 2-1 in trasferta contro lo Sheffield in Europa League.
Treimanis ha ammonito tre giocatori e ne ha espulso uno
Coadiuvato dagli assistenti (connazionali) Haralds Gudermanis e Aleksejs Spasennikovs con Aleksandrs Golubevs IV uomo, il croato Bebek al Var e il tedesco Danker all’Avar l’arbitro ha espulso A. Silva al 41′ st. e ha mmonito tre giocatori, di cui uno della squadra di Inzaghi: J. Mario, Morato (B); Cuadrado (I). Recupero: 4′ pt – 9′ st.
Benfica-Inter, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 6′ Joao Mario trova il gol del vantaggio, la rete viene inizialmente annullata per fuorigioco, ma dopo averlo rivisto al VAR l’arbitro decide correttamente di convalidarlo: regolare sia la posizione di Joao Mario che di Tengstedt che gli serve il pallone vincente. Tutto buono anche al 13′ quando arriva il raddoppio del portoghese, così come nel tris firmato sempre dall’ex Inter.
Nella ripresa è ancora il VAR a salvare il guardalinee che aveva annullato inizialmente il 3-1 di Arnautovic. Gol regolarissimo, è Joao Mario a tenere in testa l’austriaco sulla spezzata di Bisseck. In gioco anche Acerbi che poco dopo propizia la rete del 3-2. Al 69′ l’arbitro fischia un calcio di rigore per fallo di Otamendi su Thuram. Dopo un lungo check del VAR il penalty viene correttamente convalidato. Nel finale brutto fallo di Antonio Silva su Barella, anche qui è necessario un lungo check del VAR per sancire un’espulsione che pareva chiara anche in diretta. In sostanza deludente il fischietto lettone in Benfica-Inter.
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