TORINO – Il Torino vuole mettersi alle spalle un aprile disastroso e nel 36° turno del campionato di Serie A fa visita al Verona al Bentegodi. I granata nelle ultime quattro partite non hanno mai trovato la via della rete e hanno conquistato appena tre punti. Una brusca frenata che rischia di vanificare quanto di buono fatto nella prima parte di stagione. L’obiettivo Europa, però, è ancora raggiungibile, ma per centrarlo sarà necessario tornare a fare gol e punti. Nella conferenza stampa della vigilia, Ivan Juric, grande ex della sfida contro gli scaligeri (ha allenato i gialloblù dal 2019 al 2021), commenta: “Mi preoccupo solo dei pochi giocatori che ho a disposizione. La mia squadra ha sempre fatto bene durante la stagione, non facendo mai brutte partite a livello globale. Già stare vicino a Napoli e Fiorentina dà molte soddisfazioni. Vediamo i risultati degli altri e poi cerchiamo di fare il massimo noi. Ogni persona che lavora qui deve avere chiaro cosa vogliono i tifosi, e cioè l’Europa. Tutto il resto si trova in secondo piano”.
Juric sui fatti di Superga
A proposito degli avversari mette in guardia i suoi: “Troviamo una squadra che ancora non è salva e ha ancora molto entusiasmo. Hanno tanti giovani in gamba, forti, e giocano un calcio molto verticale e con ritmo. Ricci è il sostituto di Vlasic per caratteristiche – prosegue -, è quello che si trova meglio. Una o due punte? Non cambia molto, sono entrambe buone soluzioni”. Il tecnico croato ha voluto dire la sua anche sui fatti di Superga: “Sono amareggiato, perché ci tenevo che fosse una cosa importante. Non posso usare un termine diverso. Non la vedo come una mancanza di rispetto nei miei confronti, ma la parola giusta è ‘amarezza’. Era un’occasione d’oro per fare un passo in avanti ed è andata male. È un fallimento per tutta la squadra, e mi dispiace per i giocatori che hanno subito gli attacchi”. Sui risultati ottenuti dalle italiane in Europa, ha detto: “A livello di allenatori siamo superiori ad altri, molte squadre fanno fatica qui ma giocano molto bene all’estero. Il nostro livello di tatticismo è per esempio superiore rispetto a quello degli altri campionati”.
Juric sul contratto con il Torino
“Avrei i sensi di colpa se avessi visto persone mollare in queste partite. Fino ad adesso, però, non ho notato questo e non ho sensi di colpa. Quando firmi un contratto bisogna rispettarlo e comportarsi bene fino alla fine. Per firmare un contratto bisogna essere convinti al 100%, valutando io non ho avuto questa convinzione totale”, commenta Juric, che poi fa il punto sugli infortuni: “La situazione è grave perché Zapata ha dolore, e vedo difficile che possa giocare. Anche Buongiorno ha un fastidio all’adduttore e oggi è da valutare. Sanabria invece ha avuto l’influenza in questa settimana. Ieri Sazonov ha fatto il primo allenamento dopo quattro settimane, vediamo se può essere utile a gara in corso”.
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