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A Sofia era mezzanotte e…

March 12, 2024 | by allcalcio.it

A Sofia era mezzanotte e…


ROMA – “Un giorno giocavamo a Sofia, in Bulgaria, per la Conference League, era dicembre e il tempo terribile. Nevicava, faceva molto, molto freddo ed eravamo di cattivo umore anche se avevamo vinto”. Intervistato dal portale inglese inews, Tiago Pinto torna a parlare della Roma e del suo rapporto con Mourinho, partendo da un curioso episodio: “Vincevamo 3-0 ma alla fine abbiamo vinto 3-2, una partita molto brutta – racconta l’ex ds giallorosso – Tutti volevano solo farsi una doccia, prendere un autobus e andare all’aeroporto. Nevicava, era mezzanotte e quando Mourinho è uscito dallo stadio ha fatto 50 metri fino al punto dove c’erano 100 o 200 persone che gridavano per lui. È andato lì, ha fatto foto, ha fatto autografi. Ero sull’autobus a guardarlo e ho pensato: ‘Questo uomo ha vinto 25 titoli, è incazzato per la partita, tutti sono congelati e si sta prendendo 15 minuti per fare questa cosa’. Sembra un piccolo dettaglio, ma alla fine lavoriamo per le persone. La cosa più speciale di Mourinho è il modo in cui lavora con le persone, la reazione che provoca in loro”.