chi vincerà lo scudetto? Tutti i duelli in Europa- Corriere.it

Paese che vai, testa a testa che trovi. Dal derby d’Italia, come lo battezz Gianni Brera nel 1967, ai duelli d’Europa: se qui ci si prepara a un clamoroso Inter-Juventus che domenica sera segner un bel pezzo di corsa scudetto, anche negli altri grandi tornei continentali lo scenario che si profila da brividi. Come dire: lo show (ancora) qui, nella cara vecchia Europa, con buona pace dei sauditi e del loro pazzo shopping da un miliardo di euro che per ora non ha reso, almeno quanto a ritorno di immagine. Dalla Premier inglese alla Liga spagnola fino alla Bundes tedesca, domina l’incertezza. L’eccezione la solita Ligue1, polarizzata da un Psg
hors catgorie
: il +6 sul Nizza gi un piccolo solco.

L’ultimo ballo di Klopp

Tutt’altra storia in Premier: la classifica vede per ora davanti a tutti il Liverpool, che dalla prossima stagione dovr imparare a camminare da solo, dopo che nei giorni scorsi Jurgen Klopp ha annunciato l’addio. Farlo alzando il trofeo sarebbe il modo migliore per avviare il ricambio. Alle spalle dei Reds la concorrenza folta e include anche Arsenal e Aston Villa, ma la sensazione che l’avversaria principale sar con ogni probabilit ancora una volta il City, in ritardo di 5 punti ma con una partita da recuperare. Si tratta di un duello che va ben oltre il calcio e affonda le radici nella lotta per il primato economico tra le due citt del nord-ovest d’Inghilterra alla fine del XIX secolo, quando venne costruito il canale per trasportare da Manchester le merci al mare aggirando il porto di Liverpool. Sono passati oltre cento anni, ma Reds-City resta una questione di quattrini. Nell’ottobre del 2022 Klopp infiamm una vigilia spiegando che il City pu fare tutto quello che vuole grazie al sostegno finanziario di Abu Dhabi. Personalmente mi mancher molto Jurgen — ha sorriso Pep Guardiola dopo la notizia dell’addio al Liverpool del suo rivale —. Ma devo dire che almeno dormir meglio. Le notti prima di giocare contro di lui erano un incubo.

Sommati, i valori delle due rose sfondano quota 2 miliardi di euro. Il 9 marzo, giorno dello scontro diretto, il duello nel duello sar quello fra Erling Haaland e Darwin Nunez.

La sorpresa Girona

Se City-Liverpool una storia di soldi e potere, il duello al vertice della Liga spagnola fra il piccolo Girona
(55 punti) e l’immenso Real Madrid (54 ma una partita in meno) invece (anche) una questione politica. Se i Blancos rappresentano storicamente il potere centrale, la citt dell’attuale capolista una delle roccaforti dell’indipendentismo catalano: il suo pi noto tifoso il politico secessionista Carles Puigdemont. Il club di propriet del fondo che controlla il City, ma sul mercato scelte precise e niente spese folli: decide tutto il manager dal cognome eccellente, Pere Guardiola, fratello di Pep. L’allenatore Michel, che dovr giocarsela con un mito del calibro del nostro Carletto Ancelotti, sceglie il profilo basso: Stiamo facendo la storia, ma non ci pensiamo. Lo stadio mignon, 13 mila posti. Nel nuovo Bernabeu, 85 mila, ci potrebbero stare invece quasi tutti gli abitanti di Girona.

Imbattibile Leverkusen

Anche la Germania si sta riappassionando a un duello in vetta senza esclusione di colpi, come avvenne gi nel finale choc della stagione scorsa, quando il Dortmund si fece sorpassare dal Bayern che conquist cos l’undicesimo Meisterschale consecutivo. Con 744 milioni di euro di fatturato, i bavaresi allenati da Thomas Tuchel sono la sesta squadra pi ricca al mondo. A insediarla in Bundes ci sta provando lo strepitoso Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, avanti di due punti (49-47) grazie a un gioco spettacolare ma efficacissimo: il vecchio Neverkusen, chiamato cos perch non vinceva mai nulla, ora l’unica squadra d’Europa ancora imbattuta in campionato. Prossimo snodo, lo scontro diretto del 10 febbraio. L’attacco al potere partito. Il calcio chiama, l’Europa risponde: lo show qui.

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