Cosenza-Venezia 4-2, gli arancionerovoerdi sprofondano al San Vito: la serie A «diretta» si allontana
January 21, 2024 | by allcalcio.it
diDimitri Canello
I lagunari mostrano ancora evidenti limiti in difesa: sono tredici i gol subiti negli ultimi cinque match
Pomeriggio nero per il Venezia, che incassa quattro gol a Cosenza e che vede improvvisamente più lontano l’obiettivo della Serie A diretta. Impossibile pensare di mirare alla promozione senza passare dai playoff con questo rendimento difensivo. Nove i gol subiti nelle ultime tre partite, undici nelle ultime quattro, tredici nelle ultime cinque.
Primo tempo da brividi
Un primo tempo da incubo, quello che matura al San Vito. Occasioni a raffica sin dai primi minuti, quando Candela, Tutino e Pohjanpalo nello spazio di tre minuti vanno a un passo dal vantaggio. Vantaggio che matura al 10′, quando il Cosenza passa con un tiro al fulmicotone di Tutino, che sfrutta un errato posizionamento di Zampano e infila uno Joronen non impeccabile. Il Venezia accusa il colpo e al 19′ il Cosenza raddoppia: perfetto innesco di Frabotta dalla sinistra per Marras che, completamente solo, batte Joronen con un gran tiro a volo facendo esplodere il tifo rossoblù. La squadra di Vanoli è come un pugile suonato e due minuti dopo arriva pure il 3-0, siglato ancora da Tutino: clamorosa traversa di Forte da due passi, sulla ribattuta c’è Zuccon che calcia in porta e trova la deviazione decisiva di Tutino che mette fuori causa Joronen. Sembra finita, ma il Venezia ha la forza di riaprire il match dopo altri due giri di lancette: bella azione sulla sinistra rifinita da Pohjanpalo e trasformata in moneta sonante da Busio per il 3-1. Nel finale il Venezia rischia di subire anche il quarto gol: Joronen salva su un tiro ravvicinato di Tutino, poi il pallone arriva tra i piedi di Frabotta che calcia a lato di poco.
La ripresa
A inizio ripresa Vanoli cambia e toglie un Altare in confusione inserendo Svoboda. Dentro anche Gytkjaer, che ha subito l’occasione per riaprire il match ma di testa mette fuori di poco. Al 18′ altra chance clamorosa per il Venezia, con Pierini che innesca Johnsen, che cicca il diagonale spedendo lontanissimo dalla porta. Il Venezia rischia in contropiede, quando Tutino al 26′ sfora il 4-1, poi è assedio veneziano in un clima ad altissima tensione. Al 37′ arriva il 4-1 che chiude (quasi) definitivamente i conti: ci pensa ancora Tutino, che insacca in rete il pallone a giro sul secondo palo e batte Joronen. Nel finale c’è spazio anche per la rete di Gytkjaer, che firma il 4-2 con il suo settimo gol stagionale.
Tabellino
COSENZA-VENEZIA 4-2
MARCATORI: 9′ pt Tutino (C), 19′ pt Marras (C), 21′ pt Tutino (C), 23′ pt Busio (V), 31′ st Tutino (C), 43′ st Gytkjaer (V)
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Cimino, Venturi, Camporese, Frabotta; Praszelik (30′ st Calò), Zuccon; Marras, Tutino (34′ st Crespi), Mazzocchi; Forte (12′ st Voca). In panchina: Lai, Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, D’Orazio, Gyamfi, Viviani. All. : Caserta
VENEZIA (4-3-3): Joronen; Candela, Altare (1′ st Svoboda), Sverko, Zampano (25′ st Ellertsson); Lella (1′ st Gytkjaer), Busio, Tessmann; Pierini (33′ st Dembele), Pohjanpalo, Johnsen (25′ st Olivieri). In panchina: Oliveira, Grandi, Modolo, Bjarkason; Cherychev, Ullmann, Andersen. All. : Vanoli
ARBITRO: Volpi di Arezzo
NOTE: Spettatori: 2. 256, abbonamenti: 794, tifosi squadra ospite: 108. Ammoniti: Venturi, Tutino e Frabotta (C), Sverko e Candela (V); Espulsi: Angoli: 5-7. Recupero: 3′ pt, 6′ st
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