Il 13 marzo la tensione dentro e intorno al San Mames era altissima. I baschi rischiano di dover giocare il quarto contro i Rangers a porte chiuse
Una notte di inferno. Così i media spagnoli avevano definito gli incidenti di giovedì 13 marzo nel pre e post partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra i baschi dell’Athletic Club e la Roma. Una serata di tensione altissima fuori al San Mames su cui ora la Uefa vuole vederci chiaro tanto da aprire un procedimento disciplinare visto che proprio la finale di Europa League si giocherà nello stadio di Bilbao. “La UEFA ha annunciato l’apertura di un procedimento disciplinare per gli incidenti avvenuti all’esterno del San Mamés e per l’occupazione delle vie di fuga da parte dei tifosi dell’AS Roma giovedì 13 marzo – si legge nel comunicato ufficiale del club basco-. Il comunicato della UEFA fa riferimento al lancio di razzi e oggetti sulla spianata del San Mames. Inoltre, afferma che all’interno dello stadio e nella zona dei tifosi dell’AS Roma sono state occupate le scale dei loro settori”. Il rischio per l’Athletic è quello di disputare la gara dei quarti contro i Rangers a porte chiuse.
i fatti
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Le cronache parlano di quattordici persone fermate e con il probabile Daspo in arrivo. Sei delle quali prima del match, quattro di questi sono ultras romanisti. Quindici gli agenti feriti nel tentativo di non far venire a contatto le due tifoserie che hanno comunque trovato il modo di lanciarsi razzi e altri oggetti contundenti. Tutto ha avuto inizio alle 17,30 nella zona antistante il settore ospiti dello stadio San Mamés quando alcuni ultras baschi hanno provato a disturbare il corteo dei romanisti verso lo stadio. Alcune persone – armate delle fibbie delle cinture e di bastoni – inoltre si sono scagliate contro il personale della sicurezza nella fase dei controlli all’accesso allo stadio. Al triplice fischio finale della partita (terminata 3-1 per l’Athletic), la situazione si è fatta incandescente. La polizia, infatti, ha caricato e fermato otto tifosi dell’Athletic, che a loro volta avevano lanciato contro le forze dell’ordine bottiglie e altri oggetti distruggendo due vetrine di locali commerciali e dando alle fiamme alcuni cassonetti della spazzatura. Nel frattempo i tifosi della Roma erano ancora all’interno dello stadio, da dove sono potuti uscire dopo un’ora e mezza dal termine della partita, scortati dalla Polizia spagnola.