Arrigo non è il primo estimatore di Max: “Grande rispetto per lui, è un grande esponente della scuola italiana ma io mi diverto con un calcio collettivo e offensivo”
il piano di rinascita del Milan pare proprio che parta da un nome forte: quello di Massimiliano Allegri. Sarebbe lui l’uomo deputato a costruire il nuovo progetto tecnico e a compattare un ambiente che, nell’ultimo periodo, si è sgretolato sotto i colpi dei risultati deludenti e di una generale e crescente sfiducia. Arrigo Sacchi, attento osservatore dell’universo rossonero e profondamente innamorato del club che lo ha lanciato ai vertici del calcio mondiale, segue ogni mossa societaria, soppesa ogni dichiarazione e valuta in prospettiva la strategia dirigenziale.