rossoneri con il mal di gol, Thiaw si rialza, Leao inventa, Chukwueze spreca
October 5, 2023 | by allcalcio.it
Top e flop della gara di Champions League, Borussia Dortmund-Milan: male Calabria, Thiaw si rialza, Leao è la luce, Pulisic non si vede. Chukwueze spreca le occasioni del ko
Dopo il pareggio a reti bianche contro il Newcastle nella prima, il Milan concede il bis ed esce con il rammarico dal Signal Iduna Park di Dortmund nella sfida con il Borussia. I rossoneri giocano una gara importante, concedendo il giusto ai padroni di casa e rischiando pochissimo. È mancata solo un po’ di cattiveria sotto porta, ma la sensazione è che la strada per togliersi delle belle soddisfazioni in questa Champions League sia quella giusta.
Le occasioni migliori sono per il Diavolo che soffre, ma a conti fatti, concede solo qualche botta dalla distanza ai tedeschi. Due i brividi veri dalle parti di Maignan che nascono dagli errori di Thiaw e Calabria. Il centrale libera malissimo in avvio e regala la sfera a Malen, che calcia di prima e non riesce a inquadrare lo specchio. L’uscita errata del capitano rossonero, invece, offre l’occasione a Fullkrug, che spara su Maignan, che invece si supera su Bensebaini nel finale di primo tempo.
Lato Milan, le palle migliori arrivano sui piedi di Giroud, Pulisic e Chukwueze. Il francese si vede ostacolare da Leao al momento della conclusione da due passi sul finire della prima frazione. Nella ripresa, il servizio al centro di Leao pesca Pulisic in ottima posizione. L’americano si gira, ma calcia su Kobel. Nel finale, Chukwueze prende il posto proprio dell’ex di giornata e spreca due nitide palle gol.
Borussia Dortmund-Milan, la chiave della partita
Come preventivato da Pioli alla vigilia, il Dortmund attacca in massa e concede spazi per ripartire. Il Milan interpreta bene il suo ruolo, concedendo il giusto ai tedeschi e rischiando pochissimo. L’avvio non è semplice, ma la tenuta difensiva del Diavolo fa la differenza e tiene lontano dalle zone pericolose il Dortmund. Come contro il Newcastle, è mancata solo un po’ di cattiveria sottoporta.
Rivivi le emozioni di Borussia-Milan
Che cosa ha funzionato nel Milan
Strappare un punto dove il Borussia Dortmund non cade da due anni non è un risultato da sottovalutare. Il Diavolo interpreta alla perfezione la gara, concedendo pochissimo ai tedeschi e rendendosi pericoloso in ripartenza. Le occasioni per recriminare non mancano, ma la sensazione è i rossoneri siano davvero una squadra matura e pronta per l’esame Psg, che cade pesantemente 4-1 a casa del Newcastle.
Che cosa non ha funzionato tra i rossoneri
Nella prima frazione, ai rossoneri è mancata un po’ di capacità di gestire la sfera in mediana. Il pallino è, infatti, come preventivabile lasciato al Borussia, ma quello che ha pesato maggiormente, così come già accaduto nella gara di esordio con il Newcastle, è la capacità di capitalizzare le tante occasioni create.
Le pagelle del Milan
- Maignan 6,5: Sicuro nelle uscite e attento sulle occasioni che vedono i gialloneri provarci principalmente dalla distanza. Ottimo su Bensebaini, fortunato sulla respinta troppo centrale alla conclusione improvvisa di Fullkrug.
- Calabria 5,5: Nel primo tempo, Malen e Bensebaini lo mettono costantemente in mezzo e lui va in affanno non riuscendo praticamente mai a contrastare le discese dei laterali di casa. Regala a Fullkrug, perdendo una palla sanguinosa al limite, una buona occasione che il centravanti spara su Maignan. Migliora nella ripresa. (dal 68′ Florenzi sv)
- Tomori 6,5: Le maglie giallonere arrivano da tutte le parti, ma lui conferma il momento importante e risponde sempre presente in chiusura.
- Thiaw 6-: Rivale tra i rivali al Signal Iduna Park, il tedesco apre la sua serata con l’erroraccio che spalanca la porta a Malen. L’olandese lo grazia sparando a salve. La gara non è facile e, così, arrivano ottimi interventi (vedi la grande chiusura su Brandt lanciato a rete), ma anche grandi sviste, come quando si perde proprio Brandt a centro area. Per fortuna del Milan, il tedesco non è Ronaldinho e la sua rovesciata non fa male. Nella ripresa è praticamente perfetto.
- Theo Hernandez 6: Si accentra di frequente, ma non riesce a dare un grande apporto in avanti. Rallenta una buona ripartenza 3 contro 3 servendo malissimo Leao, ostacola Giroud a due metri dalla porta e non inquadra la porta da ottima posizione prima del riposo. Meglio quando gasa in fascia, ma è meno in serata rispetto al solito. Non preciso di testa, spreca il buonissimo inserimento nel finale.
- Musah 6: In avvio si sente l’assenza di un filtro in mediana e lui non è esente da colpe, non riuscendo quasi mai a dare manforte a Reijnders. Corre, ma finisce sempre per inseguire gli avversari, senza riuscire a opporre grande resistenza. Intervento salvifico su Reus nel finale della prima frazione. Cresce con il passare dei minuti.
- Reijnders 6: Giocata da vedere e rivedere in avvio, quando spalanca il corridoio che Pobega non riesce a concretizzare. L’ammonizione alla mezz’ora lo limita in fase difensiva, un dettaglio non da poco per chi gioca da vertice basso. Nel finale spara sul fondo dopo la respinta di Kobel sul tentativo di Chukwueze.
- Pobega 5,5: Le prime due occasioni del Diavolo arrivano sui suoi piedi. La prima andava sfruttata meglio, magari servendo Leao tutto solo sul lato opposto, dopo l’inserimento giusto sul lancio al bacio di Reijnders. Generoso, in ripartenza e chiusura, è protagonista di spunti più che interessanti, ma l’autonomia ne risente, così come la lucidità al momento di prendere la scelta giusta. (dal 57′ Adli 6: Buon impatto sul match per lui, che regala quelle geometrie che erano mancate al Diavolo)
- Pulisic 5: Attesissimo ex di serata, l’americano si vede poco o nulla nella prima frazione. A inizio ripresa spreca un’ottima occasione sparando su Kobel da posizione favorevolissima. (dal 68′ Chukwueze 5,5: Non è tranquillissimo e si vede da come tenta il dribbling senza riuscire a esprimere le proprie qualità. Si libera bene e lascia partire un bel tiro mancino che sfiora il palo, poi, però, spara su Kobel l’ottimo assist di Leao)
- Giroud 6: Qualche buona sponda quando arretra e un’occasione non sfruttata con la complicità di Theo la grande occasione per sbloccare il match nel finale di primo tempo. (dal 68′ Okafor 5,5: Si vede pochissimo)
- Leao 7: La prima falcata arriva intorno al 20′ e porta al primo giallo di serata che complica la gara di Schlotterbeck. Vanifica la seconda ripartenza con un poco comprensibile tiro-cross tra le braccia di Kobel. È l’arma in più del Diavolo, ma pecca troppe volte di precisione nelle giocate più semplici.
A point apiece.#BVBACM #UCL #SempreMilan pic.twitter.com/pLZJXV6jl9
— AC Milan (@acmilan) October 4, 2023
Top e flop del Borussia Dortmund
- Hummels 6,5: Recupera e chiude sul taglio iniziale di Pobega che avrebbe potuto spezzare l’equilibrio. È il primo a impostare, ma non lo fa sempre al meglio. In chiusra, invece, è praticamente impeccabile.
- Malen 6,5: Spina nel fianco costante, l’errore a centro area sul regalone di Thiaw in avvio è, però, da matita rossa e grazia il Diavolo. Sua anche la seconda occasione per i padroni di casa, con la staffilata dal limite che mette i brividi a Maignan. Esce dai radar nelle ripresa.
- Bensebaini 7: Tra i migliori dei suoi, spinge con frequenza, creando anche il grattacapo più grande a Maignan con una bella botta da posizione defilata a un passo dal riposo. Pulisic non si vede ed è principalmente per merito suo.
- Reus 5,5: La palla passa spesso e volentieri dalle sue parti e lui riesce spesso a inventare. A un passo dal riposo si divora un’ottima occasione, calciando debolmente un pallone vagante in area.
- Ryerson 5: Leao non è il migliore dei clienti e il suo lasciare sguarnita la fascia di competenza non facilita il compito ai compagni di reparto, specie a Schlotterbeck, ammonito dopo pochi minuti.
- Fullkrug 5: Si vede solo sull’errore di Calabria, ma spara su Maignan. Non riesce a dare peso all’attacco giallonero.
Borussia Dortmund-Milan, il tabellino
Borussia Dortmund-Milan 0-0
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Bensebaini; Ozcan, Emre Can; Malen (70′ Haller), Reus (71′ Nmecha), Brandt (63′ Adeyemi); Fullkrug (83′ Moukoko). All.: Terzic.
Milan (4-3-3): Maignan; Calabria (68′ Florenzi), Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Musah, Reijnders, Pobega (57′ Adli); Pulisic (68′ Chukwueze), Giroud (68′ Okafor), Leao. All.: Pioli
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Note: ammoniti: Schlotterbeck (B), Reijnders (M), Emre Can (B)
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